A firma di Daniele Gentile Lorusso, responsabile Sanità dei Giovani Democratici del Molise. Operatore sanitario con la qualifica di Tecnico di Radiologia Medica.
Di seguito il testo della lettera.
Oggetto: Politiche sanitarie in Molise e piano di organizzazione aziendale dell’ASReM.
Carissimi,
quali rappresentanti istituzionali dei cittadini molisani e dirigenti regionali del Partito Democratico, richiamo la Vostra attenzione sul tema relativo alle politiche sanitarie in Molise, in un momento importante per la programmazione e riorganizzazione del settore.
Il piano di organizzazione aziendale dell’ASReM, reso pubblico a Dicembre dalla direzione aziendale, che delinea il nuovo assetto ospedaliero, nel redigendo atto aziendale da approvare entro il 31/01/2014, ha aperto un dibattito nell’opinione pubblica molisana, tra gli operatori sanitari e i cittadini.
Come organo di governo regionale, con le relative competenze in ambito di programmazione sanitaria e come partito politico nel panorama sociale molisano abbiamo il dovere di confrontarci e relazionarci con gli attori regionali che si occupano di sanità: le aziende, gli operatori, le forze sociali e i cittadini fruitori delle prestazioni sanitarie ed elaborare una nostra proposta di offerta sanitaria regionale e di organizzazione del sistema nel suo complesso che risponda alle esigenze della popolazione molisana e non solo.
Proposta politica che deve favorire prioritariamente gli aspetti socio economici ed epidemiologici propri della popolazione molisana e del suo territorio tenendo conto della situazione di deficit economico del settore sanitario regionale e delle disposizioni della struttura commissariale, ma senza subire un riassetto volto solo a rientrare nelle maglie della revisione di spesa, bensì garantendo prestazioni di qualità investendo sulla professionalità degli operatori, sulla cultura del benessere, della salute, della prevenzione e sulle prestazioni da erogare.
Come partito abbiamo l’obbligo di prospettare una nostra visione politica del servizio sanitario regionale che deve basarsi su principi e caratteristiche proprie della società molisana e del suo territorio:
- Garanzia del diritto alla salute e dei LEA per tutti i cittadini,
- Potenziare l’erogazione dei servizi del sistema sanitario privilegiando il modello sociale ed economico pubblico nell’erogazione delle cure,
- Superare logiche privatistiche e campanilistiche del servizio sanitario,
- Riorganizzare i servizi sanitari in base agli aspetti epidemiologici e al bisogno di salute della popolazione e della geo-orografia del territorio molisano,
- Riorganizzare i presidi sanitari diversificando l’erogazione dei servizi tra strutture ospedaliere e strutture territoriali, in base alle specifiche esigenze di cura degli utenti,
- Investimento sulla professionalità degli operatori sanitari,
- Investimento nella riqualificazione delle strutture pubbliche erogatrici di prestazioni sanitarie,
- Interazione con enti pubblici e privati per una migliore e più capillare presenza e gestione dei servizi sanitari sul territorio,
- Valorizzazione delle cure di eccellenza erogate nelle strutture molisane, fiore all’occhiello per la sanità molisana e fonte di recupero anche economico proveniente dalla mobilità attiva di un bacino di utenza oltre i confini regionali a cui alcune prestazioni (neurologiche ed oncologiche, ad esempio) rispondono con benefici sull’utenza,
- Oculatezza nella specificità dei servizi erogati tenendo conto delle caratteristiche epidemiologiche della popolazione molisana che per la cura di alcune patologie ha bisogno che siano equamente distribuite in più centri sanitari regionali,
- Investire sulla cultura del benessere e della salute, con sistemi che garantiscano la prevenzione con la conseguente riduzione delle cure ed un risparmio economico per l’ente regionale e dei cittadini.
Pertanto, richiamando le competenze dei ruoli che ognuno di noi ricopre, Vi invito a porre in essere tutte le forme di confronto ed elaborazione con i cittadini molisani, con gli iscritti al Partito Democratico e con il popolo delle Primarie attraverso la convocazione di: assemblee e manifestazioni pubbliche nei vari comuni, assemblee di partito aperte alla discussione e al contributo di cittadini e operatori della sanità, per discutere degli argomenti in oggetto e elaborare una proposta sulla sanità, affinchè i cittadini non subiscano scelte su un tema, quello del diritto alla salute, che deve prescindere da logiche economiche, privatistiche o partitiche ma che rispondano a cure di qualità e al miglioramento degli standard di benessere e qualità della vita della popolazione.
Sono convinto che ne guadagneremmo sia come forza di governo che come Partito, perché assolveremmo allo spirito di servizio verso i cittadini proprie di una classe dirigente, soprattutto in un momento cosi difficile per la società italiana e molisana.
Oggetto: Politiche sanitarie in Molise e piano di organizzazione aziendale dell’ASReM.
Carissimi,
quali rappresentanti istituzionali dei cittadini molisani e dirigenti regionali del Partito Democratico, richiamo la Vostra attenzione sul tema relativo alle politiche sanitarie in Molise, in un momento importante per la programmazione e riorganizzazione del settore.
Il piano di organizzazione aziendale dell’ASReM, reso pubblico a Dicembre dalla direzione aziendale, che delinea il nuovo assetto ospedaliero, nel redigendo atto aziendale da approvare entro il 31/01/2014, ha aperto un dibattito nell’opinione pubblica molisana, tra gli operatori sanitari e i cittadini.
Come organo di governo regionale, con le relative competenze in ambito di programmazione sanitaria e come partito politico nel panorama sociale molisano abbiamo il dovere di confrontarci e relazionarci con gli attori regionali che si occupano di sanità: le aziende, gli operatori, le forze sociali e i cittadini fruitori delle prestazioni sanitarie ed elaborare una nostra proposta di offerta sanitaria regionale e di organizzazione del sistema nel suo complesso che risponda alle esigenze della popolazione molisana e non solo.
Proposta politica che deve favorire prioritariamente gli aspetti socio economici ed epidemiologici propri della popolazione molisana e del suo territorio tenendo conto della situazione di deficit economico del settore sanitario regionale e delle disposizioni della struttura commissariale, ma senza subire un riassetto volto solo a rientrare nelle maglie della revisione di spesa, bensì garantendo prestazioni di qualità investendo sulla professionalità degli operatori, sulla cultura del benessere, della salute, della prevenzione e sulle prestazioni da erogare.
Come partito abbiamo l’obbligo di prospettare una nostra visione politica del servizio sanitario regionale che deve basarsi su principi e caratteristiche proprie della società molisana e del suo territorio:
- Garanzia del diritto alla salute e dei LEA per tutti i cittadini,
- Potenziare l’erogazione dei servizi del sistema sanitario privilegiando il modello sociale ed economico pubblico nell’erogazione delle cure,
- Superare logiche privatistiche e campanilistiche del servizio sanitario,
- Riorganizzare i servizi sanitari in base agli aspetti epidemiologici e al bisogno di salute della popolazione e della geo-orografia del territorio molisano,
- Riorganizzare i presidi sanitari diversificando l’erogazione dei servizi tra strutture ospedaliere e strutture territoriali, in base alle specifiche esigenze di cura degli utenti,
- Investimento sulla professionalità degli operatori sanitari,
- Investimento nella riqualificazione delle strutture pubbliche erogatrici di prestazioni sanitarie,
- Interazione con enti pubblici e privati per una migliore e più capillare presenza e gestione dei servizi sanitari sul territorio,
- Valorizzazione delle cure di eccellenza erogate nelle strutture molisane, fiore all’occhiello per la sanità molisana e fonte di recupero anche economico proveniente dalla mobilità attiva di un bacino di utenza oltre i confini regionali a cui alcune prestazioni (neurologiche ed oncologiche, ad esempio) rispondono con benefici sull’utenza,
- Oculatezza nella specificità dei servizi erogati tenendo conto delle caratteristiche epidemiologiche della popolazione molisana che per la cura di alcune patologie ha bisogno che siano equamente distribuite in più centri sanitari regionali,
- Investire sulla cultura del benessere e della salute, con sistemi che garantiscano la prevenzione con la conseguente riduzione delle cure ed un risparmio economico per l’ente regionale e dei cittadini.
Pertanto, richiamando le competenze dei ruoli che ognuno di noi ricopre, Vi invito a porre in essere tutte le forme di confronto ed elaborazione con i cittadini molisani, con gli iscritti al Partito Democratico e con il popolo delle Primarie attraverso la convocazione di: assemblee e manifestazioni pubbliche nei vari comuni, assemblee di partito aperte alla discussione e al contributo di cittadini e operatori della sanità, per discutere degli argomenti in oggetto e elaborare una proposta sulla sanità, affinchè i cittadini non subiscano scelte su un tema, quello del diritto alla salute, che deve prescindere da logiche economiche, privatistiche o partitiche ma che rispondano a cure di qualità e al miglioramento degli standard di benessere e qualità della vita della popolazione.
Sono convinto che ne guadagneremmo sia come forza di governo che come Partito, perché assolveremmo allo spirito di servizio verso i cittadini proprie di una classe dirigente, soprattutto in un momento cosi difficile per la società italiana e molisana.
In questi momenti si vede la capacità di orientare le scelte politiche di una classe dirigente e qual è la visione di un partito su un tema cruciale in un momento importante di elaborazione, quale quello relativo alla fase congressuale, che deve portare l’organizzazione a discutere e ad elaborare una proposta da porre al vaglio della propria base e della società a cui si rivolge.
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