sabato 15 dicembre 2012

Si fermi il Piano Basso che smantella la sanità pubblica

Si accolga la richiesta degli studenti di medicina. Il Piano Sanitario Regionale proposto dal Commissario ad Acta Filippo Basso è un vero e proprio attacco alla sanità pubblica del Molise che preclude il diritto dei cittadini alla tutela della salute e non garantisce i livelli essenziali di assistenza.





Un dirigente ministeriale aveva l’obbligo di salvaguardare, tutelare e valorizzare la funzionalità del sistema sanitario pubblico anche potenziando la collaborazione con la Facoltà di Medicina dell’Università del Molise e attivando ad esempio le scuole di specializzazione post-laurea che sono operative in altre regioni italiane.

Non è possibile accettare ulteriori tagli al Cardarelli completando un’azione di svuotamento grave perpetrata da almeno un decennio con accanimento e determinazione.

Si deve ripartire proprio dal Presidio Ospedaliero Regionale di 2° livello di Campobasso per strutturare una rete ospedaliera pubblica efficace ed efficiente sul territorio, assegnando alle strutture private una funzione integrativa d’eccellenza e non un ruolo sostitutivo del sistema pubblico. 

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