Inflazione a doppia faccia: Il calo è positivo, ma è specchio fedele di una pesante recessione

Questo scenario impone una svolta che ancora non si vede.

"L’inflazione cala ed è comunque un fatto positivo, ma è soprattutto lo specchio fedele di una pesante recessione. Non siamo infatti solo in presenza di una gentile concessione statistica o della frenata dei carburanti, che hanno condizionato le ultime oscillazioni dell’inflazione in modo determinante: la verità è che l’economia è ferma, schiacciata dalla recessione e dalla pressione fiscale insostenibile; i consumi sono debolissimi, con il risparmio delle famiglie eroso dalla crisi e dalla disoccupazione, mai così alta dal 1992, e gli investimenti che latitano.

Questo scenario impone una svolta che ancora non si vede, mentre la legge di stabilità appare inadeguata alle esigenze di un Paese che deve ritrovare la fiducia per tornare a crescere.

Il Governo e i partiti non facciano l’errore di rinviare la partita della crescita al dopo-elezioni: dobbiamo ricaricare la molla degli investimenti, soprattutto in infrastrutture, così come devono continuare l’opera di revisione radicale della struttura istituzionale e la razionalizzazione della spesa pubblica, per liberare risorse da destinare agli interventi – ormai urgenti – per la riduzione del peso fiscale su famiglie ed imprese".