lunedì 18 novembre 2013

Gli imprenditori guadagnano di più dei propri dipendenti

I dipendenti dichiarano di più degli imprenditori? Assolutamente no. Se il confronto è realizzato tra i titolari di azienda e i propri dipendenti, i primi dichiarano molto di più dei secondi.







A ritornare sulla polemica innescata ieri dai dati del Dipartimento delle Finanze è la CGIA di Mestre che ha preso i redditi relativi all’anno di imposta 2011 emersi dagli studi di settore di alcune categorie di lavoratori autonomi e li ha comparati con quelli dei lavoratori dipendenti dello stesso settore. Risultato?

- Un titolare di una impresa di pulizie, ad esempio, guadagna il 187% in più di un suo dipendente;

- un idraulico il 95%;

- un fotografo il 71%;

- un falegname il 68%;

- un edile il 36%;

- un barista il 25%.

La comparazione, fa notare la CGIA, è stata fatta tra i redditi di alcune imprese individuali congrue con gli studi di settore e con ricavi superiori ai 30.000 euro e quelli dei propri lavoratori dipendenti, così come emergono dal modello CUD (Certificazione Unica Dipendente). Al di sotto della soglia dei 30.000 euro, segnalano dalla CGIA, troviamo tutte le attività marginali che per loro natura nella stragrande maggioranza dei casi non hanno dipendenti.

In termini assoluti i confronti reddituali emersi sono i seguenti:
Impresa di pulizia: il reddito medio dichiarato nell’anno di imposta 2011 è stato di 38.570 euro, quello del suo dipendente di 13.438 euro;

Idraulico: con un reddito di 31.880 euro, il suo dipendente ha realizzato 16.370 euro;

Edile: a fronte di 29.530 euro di reddito di impresa, il dipendente muratore ne ha guadagnati 21.690 euro;

Falegname: con 27.360 euro di reddito di impresa, il dipendente ne ha conseguiti 16.290;

Bar: con 22.790 euro di reddito di impresa, il dipendente ha guadagnato 18.188 euro.

Fotografo: con un reddito di 31.100 euro, il dipendente ha guadagnato 18.188 euro.

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