lunedì 21 gennaio 2013

La storia insegna, le dittature si vincono con le Rivoluzioni o meglio con Alleanze utili !

Riceviamo e pubblichiamo articolo di un nostro lettore.









Tutti hanno studiato la storia d’Italia ed in particolare l’800. L’Italia era divisa in lungo ed in largo da domini di potenti famiglie reali, granducati e presenza forte di Nazioni Straniere. Il sogno di unire la Nazione dalle Alpi sino alla Sicilia e alle Isole era di tanti, ma un uomo straordinario Camillo Benso Conte di Cavour insieme a tanti altri grandi uomini, patrioti e gente comune riusci’ a coronare il sogno di una vita.

Tralascio dopo la premessa, tutti i passaggi, desidero solo ricordare che per iniziare occorreva cacciare gli austriaci dal nord della penisola, visto gli scarsi mezzi a disposizione Cavour ed il Piemonte, pensarono bene di allearsi con i francesi. La vittoria finale e l’unificazione dell’Italia ebbe un alto costo, oltre ai tanti eroi e cittadini comuni che donarono la propria vita per la patria, l’alleanza  con la Francia ci costò la perdita della Corsica, di Nizza e parte del Monferrato.

Un prezzo alto, ma dovuto visto lo scopo da raggiungere. Ora nel piccolo torniamo al nostro piccolo Molise, dopo 15 anni di Regno, pardon, di presidenza di Michele Iorio, si grida al tradimento da parte della ADC , rea di essere passata in forza all’opposizione. Lascio stare le decine e decine di salti fatti da questo o quest’altro leader a livello più alto nel nostro Parlamento Nazionale, per ritornare a pensare alle cose di casa nostra, dove tutti sanno che ogni decisione e ogni scelta finale nel Molise è stata fatta sempre con l’ultima parola dell’ex Presidente Iorio.

Certo nel Governo regionale sono stati presenti anche amministratori provenienti da altri partiti diversi dal PDL, ma penso che anche i sassi di casa nostra sanno bene che i fili erano sempre tirati dal capo. Il mondo odierno cammina a velocità tale da non fornire molte occasioni per cambiare lo status quo, e quando si apre uno spiraglio importante come una elezione politica, i fili tornano in mano al popolo che deve pensare molto bene prima di votare un politico ed un’idea, perchè sbagliare ancora significherebbe non cogliere la possibilità di cambiare veramente.

Per finire penso anche ai Don Chisciotte che lottano contro i mulini, avere ambizioni ed aspirazioni è lodevole, ma pensare di vincere da soli contro tutto e tutti, è pura presunzione. Il giovane avv. Romano forse farebbe bene a rileggere non solo la storia, ma anche la carriera e la vita dei grandi uomini che per ottenere risultati e gloria hanno utilizzato si il proprio talento, ma anche e  soprattutto  l’aiuto determinante di tanti altri cervelli e umili lavoratori schierati all’unisono per raggiungere mete comuni ed importanti per tutti.

Nessun commento: