giovedì 4 luglio 2013

Approvato il bilancio consuntivo 2012 del consorzio Copris

E’ stato approvato lo scorso 18 giugno dal Consiglio di Amministrazione il bilancio consuntivo 2012 del consorzio Copris. Il documento contabile, il successivo 28 giugno, ha visto anche l’approvazione da parte dell’Assemblea dei soci.







Come spiegato dal presidente del Copris, Antonio Conti, l’esercizio 2012 ha fatto registrare una leggera perdita che, tuttavia, non compromette in alcun modo la solidità patrimoniale del consorzio. La perdita medesima deriva sostanzialmente dai costi sostenuti per l’avvio del programma di sensibilizzazione ed implementazione della raccolta differenziata. Il Cda ha provveduto anche ad approvare il bilancio di previsione 2013, che contempla un leggero utile.

Il budget è stato preventivato tenendo conto delle sole attività e dei relativi contratti già in essere nell’esercizio 2012, senza procedere alla programmazione di nuovi investimenti o implementazioni delle iniziative in corso. La ragione di questo approccio prudenziale risiede nel fatto che il consorzio da un lato, per le attività promosse fino ad oggi, ha sempre trovato un riscontro non perfettamente rispondente alle aspettative in termini di collaborazione e proposta da parte dei consorziati.

Dall’altro, l’esistenza di vincoli e impedimenti di carattere normativo ha palesato l’esigenza imprescindibile di un’azione di supporto da parte di soggetti istituzionali, quali la Provincia di Isernia e la Regione Molise, in termini di atti di indirizzo e di definizione degli ambiti di intervento. Ma in merito a tale supporto, peraltro richiesto in più occasioni dal Consorzio, finora non c’è stato alcun riscontro.

Nell’esercizio 2013 il Copris, nell’ambito delle funzioni organizzative, di indirizzo e coordinamento delle attività di raccolta e smaltimento dei rifiuti nel territori della Provincia di Isernia, Ato 1, proseguirà nelle attività di indirizzo e monitoraggio della raccolta rifiuti e nell’implementazione del progetto di raccolta differenziata.

Sempre nell’esercizio 2013 si prevede di smaltire negli impianti di Tufo Colonoco 30mila tonnellate di rifiuti solidi urbani provenienti dall’Ato1 e 1.000 tonnellate di rifiuti solidi urbani provenienti extra Ato1. Dal punto di vista finanziario, infine, l’analisi del rendiconto finanziario e degli indici evidenzia che la struttura finanziaria del consorzio rimarrà sostanzialmente inalterata con un ricorso al finanziamento di terzi pressoché nullo. Il margine di struttura e di tesoreria rimarranno, dunque, positivi.

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