venerdì 19 luglio 2013

ACORS, progetto Molise Medievale

Oggi, venerdì 19 luglio 2013, con inizio alle ore 16.00, avrà luogo a Campobasso, presso l'Auditorium della Fondazione Molise Cultura, Palazzo ex GIL, in via Milano 15, la presentazione del Progetto Molise Medioevale, ideato dall'associazione ACORS e patrocinato dalla Regione Molise e dalla Presidenza del Consiglio regionale del Molise.






Referente del progetto per la Regione Molise è il consigliere regionale Nunzia Lattanzio. L'evento sarà preceduto, nella mattinata dello stesso giorno, da una conferenza stampa presso il castello De Iorio Frisari di Macchia di Isernia, cui faranno seguito una degustazione di prodotti tipici molisani e la successiva visita alla chiesa di Santa Maria della Strada di Matrice.

ACORS, Associazione Culturale Organizzazione Rievocazioni Storiche, ha ideato "Molise Medievale - ACORS - Sigillum Comite di Molise", al fine di  tracciare il percorso medievale del Molise. Nato quasi in sordina, il progetto ha assunto una valenza importante per l'intera regione.

«Ricerche storiche, sopralluoghi, ritrovamenti di antiche mappe medievali -  fanno sapere dall'associazione - hanno avvalorato la tesi che il Molise non è un "Contado" ma una "Contea". Un lavoro durato anni, un percorso che ha raccolto collaborazioni importanti in tutta Italia, e che ora è pronto per essere presentato ai molisani, e non solo.

Questo progetto è dedicato alla storia molisana, all'indomani della crisi che afflisse l'Italia e l'Europa dopo la caduta dell'impero carolingio quando le invasioni, la fame, la paura, le epidemie sembravano il preludio della fine del Mondo. L'Occidente e la penisola  italiana superarono la crisi, ripresero coraggio, rimisero attivamente al lavoro e cominciarono ad instaurarsi forme di vita sulle quali è riposta tuttora la nostra moderna civiltà....La pianta di una civiltà così rigogliosa che ancora oggi, a mille anni di distanza non ha smesso di dare i suoi frutti ...»

«Segreti, leggende, reliquie  e misteri del Medioevo, un romanzo? No, semplicemente la storia del Molise. Ci si chiede: come è possibile se sui libri di storia non è nemmeno nominata questa piccola regione del centro Italia? Ebbene è arrivato il momento di riscrivere la storia svelandone anche i segreti. Può sembrare un'impresa utopica, ma se ci soffermiamo a guardare con gli occhi e ad ascoltare col cuore le "pietre" su cui è scolpito il nostro passato allora tutto si rende possibile. 

Il confine tra realtà e leggenda diventa labile, quando si aprono le porte di uno scrigno dove tesori di inestimabile bellezza e raffinatezza attendono di essere conosciuti e rivalutati. L'ordine del Tempio è avvolto da sempre dal mistero, e i Templari ne contribuiscono ad alimentare leggende e fascino. Anche in questo caso ci si potrebbe chiedere: i Templari in Molise? 

La risposta è sotto i nostri occhi, tracce visibili del loro passaggio, messaggi criptici scolpiti sulle nostre pietre, edificazione di templi........ "Non nobis Domine, non nobis, sed nomini Tuo da gloriam".... un motto che ha acceso gli animi in tutta Europa, e che ancora oggi aleggia, nel ricordo di un passato che è ancora presente».

1 commento:

il pentro ha detto...

Da quanto si legge nel vocabolario dell'Enciclopedia Treccani non c'è differenza tra "contado" e "contea". Del primo è scritto:contado s. m. [dal provenz. comtat, che è il lat. comitatus -us, nel sign. mediev. di «feudo di un conte», der. di comes -mĭtis «conte»]. 1. ant. Dominio e giurisdizione di un conte.
Della seconda: contèa s. f. [dal fr. ant. comté, che è il
lat. comitatus (cfr. comitato e contado); nel sign. 3, dall’ingl. county].
1. Territorio su cui aveva giurisdizione un conte.
Non esistendo una differenza,non esistendo nulla di nuovo "sotto il sole", attendiamo di conoscere le ricerche storiche, i risultati dei sopralluoghi ed il ritrovamento di antiche mappe medievali che dovrebbero testimoniare il contrario.

21 luglio 2013 15:19