Riceviamo e pubblichiamo articolo di un nostro lettore.
Una volta i duelli venivano fatti, per salvare l’onore, oggi questo termine viene utilizzato per rappresentare il Teatrino della politica, spero non di tutti, ma nello specifico mi riferisco a molti presenti nel Molise. Prendiamo ad esempio l’UDC, ho letto che ha appena ricevuto una "Speciale Dispensa" dalla Direzione Nazionale di questo partito, per cercare di trovare delle ragioni per un accordo-punto d’incontro con l’uscente presidente Michele Iorio.
Premesso che a Venafro e nell’intera provincia di Isernia erano pochissimi a dubitare della fine della storia politica tra l’UDC e il Presidente… pardon PDL del Molise, visto come era stata stretta e ferrea la collaborazione passata. Il sottoscritto era però tra quei cittadini comuni che ancora pensa che un partito serio non è una proprietà privata, ma una associazione democratica al servizio del popolo.
Se si leggono i giornali regionali di oggi si notano commenti di ogni genere fatti da direttori di testate, da giornalisti ed anche di lettori del web, molti però riportano una frase che la dice lunga "se fosse stata veramente detta" dal presidente dell’UDC On. Casini ai rappresentanti del suo partito della nostra Regione: "Per me fate come volete, tanto del Molise "NON ME NE FREGA NIENTE" !!!
Forse detta perchè esasperato dai continui cambiamenti di umore ed indirizzo di molti dirigenti molisani. Tornando ai 'duelli finti', ma meglio definirli competizioni elettorali, trovo molto preoccupante la disinvoltura con cui tantissimi candidati a questo o a quest’altro posto al caldo di una poltrona, lasciano e abbandonano il partito con cui hanno condiviso scelte e ricevuto incarichi, per saltare a piedi pari verso altri partiti spesso di area completamente diversa, pur di ottenere ciò che desiderano fortemente per loro ed i propri sostenitori ed amici, dimenticando forse che 'Politico' viene definito dal nostro vocabolario "Uomo al Servizio del Popolo".
Continuando a recitare in modo così plateale forse potrebbero ritrovarsi senza più spettatori/elettori disposti ancora ad ascoltarli. La crisi avanza e per sterzare ed invertire la rotta, occorrerà ben altro per ricevere dei consensi.
Premesso che a Venafro e nell’intera provincia di Isernia erano pochissimi a dubitare della fine della storia politica tra l’UDC e il Presidente… pardon PDL del Molise, visto come era stata stretta e ferrea la collaborazione passata. Il sottoscritto era però tra quei cittadini comuni che ancora pensa che un partito serio non è una proprietà privata, ma una associazione democratica al servizio del popolo.
Se si leggono i giornali regionali di oggi si notano commenti di ogni genere fatti da direttori di testate, da giornalisti ed anche di lettori del web, molti però riportano una frase che la dice lunga "se fosse stata veramente detta" dal presidente dell’UDC On. Casini ai rappresentanti del suo partito della nostra Regione: "Per me fate come volete, tanto del Molise "NON ME NE FREGA NIENTE" !!!
Forse detta perchè esasperato dai continui cambiamenti di umore ed indirizzo di molti dirigenti molisani. Tornando ai 'duelli finti', ma meglio definirli competizioni elettorali, trovo molto preoccupante la disinvoltura con cui tantissimi candidati a questo o a quest’altro posto al caldo di una poltrona, lasciano e abbandonano il partito con cui hanno condiviso scelte e ricevuto incarichi, per saltare a piedi pari verso altri partiti spesso di area completamente diversa, pur di ottenere ciò che desiderano fortemente per loro ed i propri sostenitori ed amici, dimenticando forse che 'Politico' viene definito dal nostro vocabolario "Uomo al Servizio del Popolo".
Continuando a recitare in modo così plateale forse potrebbero ritrovarsi senza più spettatori/elettori disposti ancora ad ascoltarli. La crisi avanza e per sterzare ed invertire la rotta, occorrerà ben altro per ricevere dei consensi.
Giovanni Venuto
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