Ora recuperare il maltolto. Dopo la sentenza di condanna per l’ex dirigente regionale Elvio Carugno a cinque anni e mezzo per il reato di peculato, il consigliere regionale di Costruire democrazia e candidato alla Presidenza della Regione Massimo Romano, dichiara quanto segue:
"In tempi non sospetti ho denunciato anomalie nell’elargizione di fondi pubblici da parte di alcune strutture della Regione in favore dei soliti noti e fatti specifici riferiti a Carugno, ma tutti hanno sempre fatto finta niente girandosi dall’altra parte.
Prendo atto della sentenza di condanna: mi chiedo solo se sia immaginabile che Carugno abbia agito da solo, senza che nessun politico e nessun organo regionale si accorgesse di nulla. Sempre "a loro insaputa"? Mi piacerebbe anche sapere l’epilogo di altre vicende similari che ho denunciato più di recente e che, mi pare, siano "fatalmente" cadute nel dimenticatoio.
Sarebbe molto bello – conclude Romano – se anche qualcuno della presunta opposizione pronunciasse qualche parola al riguardo: non l’hanno fatto in questi anni, ma non è mai troppo tardi".
Prendo atto della sentenza di condanna: mi chiedo solo se sia immaginabile che Carugno abbia agito da solo, senza che nessun politico e nessun organo regionale si accorgesse di nulla. Sempre "a loro insaputa"? Mi piacerebbe anche sapere l’epilogo di altre vicende similari che ho denunciato più di recente e che, mi pare, siano "fatalmente" cadute nel dimenticatoio.
Sarebbe molto bello – conclude Romano – se anche qualcuno della presunta opposizione pronunciasse qualche parola al riguardo: non l’hanno fatto in questi anni, ma non è mai troppo tardi".
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