lunedì 17 dicembre 2012

Albino Iacovone: Il 18/12 il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla domanda cautelare di sospensiva della sentenza Tar Molise

Il 18 dicembre c.a. il Consiglio di Stato si pronuncerà sulla domanda cautelare di sospensiva della sentenza Tar Molise a seguito di impugnativa da parte del Ministero dell' Interno e del Consigliere comunale Avv. Raffaele Teodoro. Eccovi una mia modesta previsione: 





1)-non verrà concessa la sospensiva per mancanza dei presupposti dell' urgenza e del grave pericolo in quanto il Consiglio Comunale è stato regolarmente ricostituito;2)- non è peregrina la possibilità che il ricorso del Ministero venga dichiarato inammissibile per carenza di interesse;3)-non è peregrina la possibilità che il ricorso dell'avv. R. Teodoro venga dichiarato inammissibile per carenza di interesse, nel presupposto che un consigliere comunale non può ricorrere avverso deliberazioni di un organo comunale( immagino che abbia impugnato anche la delibera di convalida) di cui ne fa parte a pieno titolo dopo l' esame delle condizioni di eleggibilità e relativa convalida ( al quale atto ha regolarmente partecipato e, salvo errore, espresso anche il voto favorevole - )., oltre che l' eventuale riforma della sentenza Tar non arrecherebbe nessun danno al ricorrente.

Quale interesse può avere il Ministero e/o il Prefetto a far cadere una Amministrazione comunale democraticamente eletta dal popolo ? Io dico nessun interesse se non quello di cercare di giustificare l' errore di aver sospeso il Consiglio prima della relativa convalida, come ha sentenziato il TAR. - Inoltre l' interesse pubblico prevale sempre sull' interesse particolare e limitato anche se autorevole del Prefetto. Poi ripeto, anche se il ricorso dovesse essere dichiarato ammissibile è molto difficile, per le ragioni indicate ,la concessione della sospensiva. Le mie sono semplici osservazioni da profano. Ciò posto, credo, che si andrà direttamente all' udienza di merito.

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