sabato 22 giugno 2013

Riordino degli Enti sub-regionali. Assessore Scarabeo: Tagliare i rami secchi! La Regione si chiami fuori dall'Agenzia SEIDA!

SEIDA, è il Progetto di costituzione dell'Agenzia Internazionale per lo sviluppo del Sud Europa riconosciuta dalla Regione Molise nel 2011.  Già il nome pone grossi dubbi sui risultati che questa Agenzia regionale può dare in un quadro di interventi così vasto, per questo è stato deciso di chiuderla in regime di autotutela:








Uno dei tanti “rami secchi” che gravano più o meno, sulle spalle dei contribuenti molisani senza portare un adeguato tornaconto. L'Assessore Regionale Scarabeo, che da tempo ha voluto rimarcare la necessità di riordinare i tanti Enti che fanno capo alla Regione Molise, la reputa una scelta doverosa, “per iniziare” dice  “a dare risposte certe per un serio discorso di rinnovamento, sia del modo di affrontare che quello di risolvere i problemi di questa regione, senza clientele e favoritismi.”
“Se in questo particolare momento, anche nel Molise è fin troppo evidente il dato allarmante della salute dei conti della Regione e si chiede a tutti di fare sacrifici più di quanti se ne stiano già facendo, è impensabile continuare a supportare economicamente quegli Enti sub-regionali che nulla hanno prodotto nella loro “vita istituzionale”. E, dato che la richiesta che proviene dai molisani è quella di ridurre i costi della politica, risulta giusto e necessario ridurre anche gli sprechi e le spese inutili derivanti dal mantenimento di questi Enti. 

“Rami secchi” che vanno tagliati senza possibilità d'appello per iniziare a dare risposte certe per un serio discorso di rinnovamento, sia del modo di affrontare che quello di risolvere i problemi di questa regione, senza clientele e favoritismi. La chiusura di SEIDA, l'Agenzia Internazionale per lo sviluppo del Sud Europa, costituita per un progetto tanto ambizioso quanto irrealizzato, è la continuazione di una inversione di rotta rispetto a certe scelte del passato, che dà l'inizio ad un discorso di rinnovamento del modo di  gestire talune questioni con la regola della trasparenza, della meritocrazia e dell'utilità.  

Le emergenze regionali, Sanità, Zuccherificio, Gam-Solagrital, sono gli esempi più eclatanti di sperpero di denaro pubblico, che purtroppo hanno pesato e pesano sulle spalle dei molisani, per questo non si deve e non si vuole continuare a mantenere in vita tante altre iniziative inutili e mangiasoldi. 

I problemi del Molise sono moltissimi, delicatissimi e urgenti da risolvere, ne va del futuro dell'intera regione che non può continuare a sopportare i costi di interventi pubblici, in progetti che non portano alcun vantaggio reale per i cittadini.”

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