sabato 22 giugno 2013

Guardia di Finanza: Un esercizio commerciale su tre in Italia non emette lo scontrino o la ricevuta fiscale

Quest'anno sono stati recuperati a tassazione quasi 5,5 mld di evasione fiscale internazionale e scoperto 3.506 evasori fiscali. Scoperti anche 317mln di Iva evasa attraverso le frodi 'carosello'. 






In soli 5 mesi gli sprechi nella P.A. hanno prodotto danni all'erario per 957mln. Portati alla luce dai finanzieri anche 3.660 truffatori, tra falsi poveri e falsi invalidi.
 
Le Fiamme Gialle si sono mosse per individuare gli sprechi e gli abusi nella pubblica amministrazione ma anche le truffe agli enti assistenziali e previdenziali. Dai controlli sono stati accertati danni all'Erario, dovuti a sprechi o irregolarità, per quasi un miliardo. Scoperte poi truffe negli incentivi pubblici alle attività industriali, infrastrutturali e di sfruttamento delle energie rinnovabili per 800 milioni. In tutto sono stati denunciati oltre 2.100 responsabili di frodi per 27 milioni: tra questi 154 persone hanno ottenuto senza averne diritto pensioni, assegni o rendite di invalidità per 9 milioni. Scoperti inoltre 1.500 falsi poveri che hanno ottenuto prestazioni sociali agevolate per oltre un milione.
 
La guardia di finanza ha accertato che un esercizio commerciale su tre in Italia non emette lo scontrino o la ricevuta fiscale. Su 166.737 controlli, il 33% è risultato irregolare.
 
Nei primi 5 mesi dell'anno la Gdf ha recuperato poi quasi 5,5 miliardi di evasione fiscale internazionale e scoperto 3.506 evasori fiscali totali. In occasione del 239/o anniversario del Corpo i finanzieri hanno reso noto di aver scoperto 317 milioni di Iva evasa attraverso le frodi "carosello".
 
La gdf ha individuato anche 4 miliardi di capitali di provenienza illecita, frutto di riciclaggio di soldi sporchi o di trasferimento illecito da e verso l'estero di denaro contante e titoli, sulla base dell'analisi di quasi 5.500 segnalazioni di operazioni sospette. Nella lotta alla criminalità organizzata, sono stati avviati accertamenti patrimoniali a 3.540 persone, che hanno portato a sequestri di beni e richieste di sequestro per quasi 2,5 miliardi. E' invece di 96,7 milioni il valore dei beni confiscati alle organizzazioni criminali. Sono invece 2.417 i responsabili di reati finanziari, bancari, societari e fallimentari.
 
Le indagini antidroga hanno infine consentito di sequestrare 24 tonnellate di sostanze stupefacenti e di arrestare 899 trafficanti.
 
Sono 49 milioni i prodotti contraffatti o insicuri sequestrati. Segno che, dice la Gdf, il mercato del falso non conosce crisi ed anzi, ha un maggiore sviluppo in un momento di difficoltà economica diffusa come l'attuale.

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