venerdì 18 maggio 2012

Eolico: Ancora un "No" all’archiviazione

Martedì 22 maggio, alle ore 10:30, la UIL Beni Culturali ed il Partito Comunista dei Lavoratori saranno ancora una volta davanti al Tribunale di Campobasso per tenere una conferenza stampa sulla questione eolico.






Infatti, per quel giorno è stata fissata l’udienza preliminare per la discussione dell’opposizione alla richiesta di archiviazione da parte del GIP nel procedimento penale promosso dal PCL, con il sostegno della UIL BAC, relativo all’affaire eolico selvaggio in Molise. Come si ricorderà, l’esito dell’azione doveva essere reso noto lo scorso 31 gennaio ma, a seguito di integrazione documentale effettuata dalla procura, il GUP si riservò la decisione, rinviandola, come notificato alcuni giorni orsono, al 22 p.v.

La nostra opposizione alla richiesta di archiviazione poggia sulla considerazione che le oltre mille pagine prodotte in circa due anni di indagini, per quanto cospicue, nulla aggiungono ai fatti già noti, documentando meramente acquisizioni di autorizzazioni, senza approfondimenti né sulle reali modalità del rilascio delle stesse né sulla legalità degli iter seguiti.

Insomma, la nostra richiesta era finalizzata a capire cosa si nascondesse dietro una parvenza di regolarità procedurali, visto che, solo a titolo di esempio, l’impianto eolico di fronte ad Altilia fu autorizzato da un soprintendente che per questo potrebbe patire un rinvio a giudizio e che, comunque, già registra una netta e pesante sanzione amministrativa da parte della Corte dei Conti, così come ricordato dal Procuratore Generale che, durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2012, ha riferito della «macroscopica negligenza e imperizia, tradottasi in oggettivi e indebiti vantaggi ottenuti dall’impresa privata» richiedendo un risarcimento pari a circa 1.140.000 euro.

Nella stessa occasione il procuratore Romanelli ricordò anche le pesanti irregolarità relative all’impianto eolico di Carpinone. Basterebbe già questo per indurre il GUP a non archiviare ma, durante la conferenza stampa del 22 si capiranno meglio nuovi e inquietanti motivi che il PCL e la UIL BAC chiederanno al giudice di acquisire e che saranno resi noti alle SS. LL.

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