venerdì 18 maggio 2012

R.S.U. di Molise Acque, replica a Ciocca in merito al luculliano pranzo di Natale

La rappresentanza sindacale unitaria dei lavoratori dell'azienda speciale regionale Molise Acque, sente il dovere di difendere l' azienda e i suoi dipendenti dagli attacchi subiti in questi giorni.





Con riferimento allo “scoop” del consigliere regionale Salvatore Ciocca in merito al “luculliano pranzo di Natale”, che tanto risalto ha avuto sugli organi di informazione locali, offerto dall’Azienda Speciale Regionale Molise Acque ai propri dipendenti, questa R.S.U. precisa che l’Azienda non usufruisce di risorse provenienti dai Contribuenti bensì vive di fondi propri tramite la fornitura e vendita di acqua agli utenti.

Non usufruisce di finanziamenti Pubblici della Regione Molise a fronte di spese di funzionamento e spese per il personale.

Ciò posto, corre l’obbligo di salvaguardare il buon nome di tutti i dipendenti di Molise Acque che in più occasioni hanno ricevuto il plauso delle autorità per il loro senso del dovere e di abnegazione, per lo svolgimento di un lavoro difficile e talune volte massacrante ma necessario per garantire il primario bene del servizio idrico agli utenti, 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno.

Anche se l’obbiettivo dello “scoop” era destinato, con tutta evidenza, ad attaccare qualche figura verticistica dell’Azienda, forse politicamente scomoda, ha di fatto sortito l’effetto di annientare,  annichilire, umiliare, mortificare i dipendenti della Molise Acque.

Essi non sono disposti a prestarsi al gioco di chi per motivi meramente politici e ancor peggio se personali, mira non solo ad alzare un polverone che pare nascondere fini reconditi e poco chiari ma anche a scardinare la coesione di un gruppo composto per intero da lavoratori tecnici qualificati e dediti con amore al proprio lavoro. Questa coesione è stata faticosamente raggiunta, grazie all’azione sinergica tra i dipendenti e la direzione (ing. Giorgio Marone).

Questa R.S.U., insediata successivamente al “pranzo” rimarca inoltre che i lavoratori della Molise Acque da ben 5 anni non hanno usufruito delle ore previste dal Contratto Nazionale di Lavoro per assemblee (12 ore anno per dipendente) ma hanno prestato regolarmente servizio a totale vantaggio economico dell’Azienda.

Non siamo ciechi di fronte alla crisi economica che ci attanaglia, ma occorre affermare che questo gruppo di lavoro ha saputo portare l’Azienda a ragguardevoli livelli di servizio, assicurando una tariffa contenuta e la tenuta dei conti.

E’ di tutta evidenza la serietà e la capacità professionale dei dipendenti di Molise Acque nonché della direzione generale e non un pranzo offerto dalla Azienda può farli apparire come mangioni-scrocconi, al pari degli appartenenti ad altra “categoria di persone”, e ci auguriamo per il futuro che si parlasse di pianificazione, di lavori, di manutenzioni, e di Bilanci della Molise Acque.

Nonostante questo increscioso e doloroso episodio, che difficilmente verrà dimenticato, tutto il Personale di Molise Acque svolgerà il proprio lavoro con l’impegno e la dedizione di sempre ma con orgoglio ancora maggiore.

Ci si riserva ogni azione consentita per il risarcimento del danno di immagine subito.

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