Il Presidente dell'ANCE Molise Umberto ULIANO esprime la soddisfazione dell'organizzazione che raggruppa le imprese edili di Confindustria in merito all'approvazione, avvenuta nella seduta del Consiglio regionale di martedì 14 gennaio scorso, della mozione, a firma del Consigliere delegato alla programmazione, Vincenzo Cotugno, che impegna il Governatore ad adottare tempestivamente misure di semplificazione ed accelerazione delle procedure di affidamento degli appalti pubblici.
Si tratta in sostanza della procedura negoziata con la quale si prevedono modalità semplificate per la realizzazione di lavori pubblici di importo fino ad 1 milione di euro e che costituirebbe un'importante boccata d'ossigeno per le imprese edili molisane soffocate da una crisi senza precedenti. E' una misura fortemente sollecitata dall'ANCE Molise come risulta anche dalla relazione di illustrazione della mozione.
“E' indispensabile – dice Uliano - giungere ad una diversificazione delle procedure da utilizzare per i lavori di piccolo importo, di grande interesse per le piccole imprese; non è accettabile che l'iter sia lo stesso per gare da 10.000 euro come per quelle da 10.000.000 di euro”.
Aggiunge Uliano che “Pur riconoscendo la necessità di introdurre cautele minime a garanzia di parità di trattamento, di non discriminazione, trasparenza e concorrenzialità, è indispensabile che i piccoli appalti siano gestiti attraverso modalità semplici e che non comportino aggravi di costi inutili per le imprese, oggi stremate dalla gravissima crisi che ha colpito il settore, e per molte stazioni appaltanti, in gravi difficoltà per i vincoli di bilancio.
Occorre ora impegnarsi per rendere strutturale l’utilizzo della procedura negoziata come procedura semplificata standard da parte di tutte le stazioni appaltanti”.
“E' indispensabile – dice Uliano - giungere ad una diversificazione delle procedure da utilizzare per i lavori di piccolo importo, di grande interesse per le piccole imprese; non è accettabile che l'iter sia lo stesso per gare da 10.000 euro come per quelle da 10.000.000 di euro”.
Aggiunge Uliano che “Pur riconoscendo la necessità di introdurre cautele minime a garanzia di parità di trattamento, di non discriminazione, trasparenza e concorrenzialità, è indispensabile che i piccoli appalti siano gestiti attraverso modalità semplici e che non comportino aggravi di costi inutili per le imprese, oggi stremate dalla gravissima crisi che ha colpito il settore, e per molte stazioni appaltanti, in gravi difficoltà per i vincoli di bilancio.
Occorre ora impegnarsi per rendere strutturale l’utilizzo della procedura negoziata come procedura semplificata standard da parte di tutte le stazioni appaltanti”.
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