mercoledì 13 novembre 2013

Sigarette elettroniche, in attesa di dati certi, ripristinare i divieti

Federconsumatori: La lotta al fumo deve essere un obiettivo primario del paese. Troviamo incomprensibile e pericolosa la scelta del Parlamento che ha deciso che il nostro Paese rinunci alla lotta al fumo.







Un atteggiamento sbagliato e controproducente. Non è ammissibile che, in nome di una generica intenzione di  ridurre consumo e danno, si consenta la libertà di  fumare ovunque le sigarette elettroniche che, lo ricordiamo, saranno pure senza tabacco, ma contengono nicotina e altre sostanze non proprio salutari.

L’obiettivo è e deve restare quello di smettere di fumare e di scoraggiare chi intende iniziare.

Non ha alcun senso sdoganare le e-cig, abolendo tutti i divieti (tranne che nelle scuole) e   ignorando le cosiddette “incertezze scientifiche” che richiederebbero ulteriori verifiche per garantire la tutela della salute dei consumatori. I divieti dovrebbero essere ripristinati, in primo luogo nelle strutture sanitarie.

La lotta contro il fumo  è un obiettivo di tutti i paesi, un problema sanitario che non può essere trascurato.

Secondo recenti studi, in Italia il fumo provoca 50 mila tumori ogni anno, che richiedono una spesa di tre miliardi per curarli.

Alla luce di tali dati appare evidente che la lotta al fumo debba continuare, accompagnata da una costante informazione ai cittadini e da una efficace educazione dei giovanissimi.

Il business del fumo e il guadagno dello Stato non possono depotenziare la lotta al fumo e condizionare la ricerca scientifica.

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