Piano casa, legge urbanistica, lavori pubblici e normativa sismica: parte il confronto con i tecnici per la definizione delle prossime riforme in materia di edilizia. Nella sede di via Genova a Campobasso, i presidenti degli Ordini degli Ingegneri, degli Architetti e dei Geometri: con loro il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, dà avvio alla costruzione di una collaborazione costante e continua.
“È nostra volontà – ha spiegato il governatore –, avvalerci di un raccordo a 360 gradi con gli Ordini professionali per mettere in campo strumenti di legge che diano un riscontro certo e riconoscibile a beneficio di tutti i molisani”.
“Di fronte a noi abbiamo scadenze importanti, a cominciare dal piano casa – ha ricordato Frattura –. Per arrivare al miglior risultato possibile, sarà fondamentale il contributo di quanti, come voi, ogni giorno operano sul territorio e hanno contezza della specificità delle varie situazione in essere. Con la costituzione di gruppi di lavoro, di cui ingegneri, architetti, geologi e geometri saranno elementi chiave, avremo modo di definire nuove regole rispondenti alle attese dei nostri cittadini. Questi gruppi di lavoro – ha precisato il governatore –, saranno a costo zero. Non prevediamo prebende o gettoni”.
Saranno gli Ordini stessi a designare i propri riferimenti nei costituendi gruppi di lavoro.
“Cerchiamo integrazioni da parte di chi ha strumenti, capacità e professionalità per offrircele. Sulle riforme a nessuno di noi mancherà il coraggio delle scelte, anche di quelle impopolari, se l’obiettivo comune e condiviso da tutti sarà quello di riallineare il sistema per rilanciare la nostra economia e favorire nuovi investimenti. La sfida non è facile, ma insieme la supereremo”, ha assicurato il presidente della Regione.
“Di fronte a noi abbiamo scadenze importanti, a cominciare dal piano casa – ha ricordato Frattura –. Per arrivare al miglior risultato possibile, sarà fondamentale il contributo di quanti, come voi, ogni giorno operano sul territorio e hanno contezza della specificità delle varie situazione in essere. Con la costituzione di gruppi di lavoro, di cui ingegneri, architetti, geologi e geometri saranno elementi chiave, avremo modo di definire nuove regole rispondenti alle attese dei nostri cittadini. Questi gruppi di lavoro – ha precisato il governatore –, saranno a costo zero. Non prevediamo prebende o gettoni”.
Saranno gli Ordini stessi a designare i propri riferimenti nei costituendi gruppi di lavoro.
“Cerchiamo integrazioni da parte di chi ha strumenti, capacità e professionalità per offrircele. Sulle riforme a nessuno di noi mancherà il coraggio delle scelte, anche di quelle impopolari, se l’obiettivo comune e condiviso da tutti sarà quello di riallineare il sistema per rilanciare la nostra economia e favorire nuovi investimenti. La sfida non è facile, ma insieme la supereremo”, ha assicurato il presidente della Regione.
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