"Per me, per i cittadini, per le famiglie, per la nostra comunità è un bellissimo momento. Abbiamo inaugurato la nuova sede del liceo Scientifico ‘Galilei’. E’ moderna, è completa di tutti i servizi didattici, è perfettamente in linea con il risparmio energetico, ed è stata realizzata secondo le recenti norme sulla sicurezza sismica e impiantistica. Siamo davvero soddisfatti e felici".
Micaela Fanelli, sindaco di Riccia, ha simbolicamente lanciato il primo suono di campanella del nuovo liceo Scientifico ‘Galilei’ di Riccia, che torna nella propria sede originaria in via Panichella.
L’amministrazione comunale si è infatti attivata negli anni per riuscire a risolvere un periodo di disagi e di problemi, inerenti all’adeguamento sismico dell’edificio scolastico, dopo che il terremoto del 2002 ne aveva sancito l’inagibilità. Così, la vecchia struttura di via Panichella è stata resa al suolo. Al suo posto, ecco il nuovo edificio scolastico.
Tuttavia, Fanelli ha evidenziato un fatto molto importante: il vecchio plesso non è stato lasciato senza funzionalità. “Certo abbiamo lavorato testardamente affinché si inaugurasse la nuova scuola – ha precisato -. Ogni giorno abbiamo insistito perché si procedesse con i lavori, portando avanti questa battaglia con caparbietà così da dare una risposta ai ragazzi. Ma non ci siamo dimenticati di dedicare una funzionalità alla vecchia struttura: infatti per metà vi abbiamo attivato l’ubicazione del Corpo dei Vigili del fuoco volontari, e per l’altra metà il Centro Alzheimer”.
All’inaugurazione hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e il dirigente scolastico Antonio Venditti.
"Il nostro in bocca al lupo adesso va ai ragazzi. La scuola - ha affermato Fanelli - è speranza, è istruzione, è cultura, è capacità di pensiero e di spirito critico, è il disegno magico del nostro futuro. Noi con loro partecipiamo con entusiasmo. Come ex studentessa del liceo, sono convinta che le scuole di Riccia, così come le Primarie e l’Istituto Agrario, sono state eccezionali. E’ venuta fuori una classe dirigente riccese, e secondo me con ottimi risultati. Così come eccellenti sono i risultati che hanno garantito i docenti e i presidi di questo liceo".
Il sindaco di Riccia ha poi espresso la sua soddisfazione e gioia nel condividere l’inaugurazione "anche con gli alunni del primo anno, non più giovanissimi, che abbiamo voluto fortemente invitare; così come quelli che sono stati i miei professori che ricordo con affetto, e quelli che purtroppo non ci sono più".
Va aggiunto che i lavori del nuovo liceo, realizzati dall’impresa ‘Ati Pf Building Srl – Ceam Srl’ di Frosinone, sono stati guidati da un team di professionisti. La spesa complessiva è di 2 milioni e 344mila euro, ossia fondi post sisma e provinciali che rientrano nel progetto ‘Scuole sicure’.
"Ora – ha sottolineato Fanelli – ci attendiamo molto dai ragazzi. Questo è un prezioso investimento di risorse da parte della comunità. Ringrazio tutti gli amministratori che con utilissima testardaggine hanno sempre perseguito questo obiettivo. Ringrazio gli amministratori comunali ma soprattutto provinciali. Un pensiero particolare anche a chi non c’è più, ma che ha voluto fortemente che questo liceo Scientifico ci fosse".
Il nuovo edificio è moderno e tecnologico. Con laboratori, aule, biblioteca, zona riservata agli uffici, innovativi dispositivi di automazione. E ancora una rampa di collegamento per il superamento delle barriere architettoniche, il tutto in un percorso di realizzazione che ha rispettato a pieno il risparmio energetico.
La scuola è infatti dotata di impianti di riscaldamento e di aria primaria che prevedono il recupero del calore e persino di domotica interna. Nello specifico, è stato installato un sistema di tipo ‘Bus Konnex’ il quale, mediante una work station collegata dentro l’edificio, consente la programmazione e la gestione di tutti i punti luce che permettono non solo l’abbattimento dei costi, ma anche l’eliminazione di quegli sprechi energetici che nascono dall’utilizzo di comandi manuali tradizionali.
Il sindaco Fanelli ha infine rivolto un appello alla Regione Molise per un percorso condiviso e utile: "Per il beneficio di tutti, l’obiettivo è di garantire una buona programmazione di tipo scolastico e pubblico. Il mio invito, cioè, è ad avviare strumenti che siano coerenti rispetto agli insediamenti delle scuole, mi riferisco ad esempio ai trasporti pubblici; affinché quindi gli strumenti messi in campo dalla Regione siano in linea e si incastrino con coesione e funzionalità con gli investimenti fatti sul territorio".
L’amministrazione comunale si è infatti attivata negli anni per riuscire a risolvere un periodo di disagi e di problemi, inerenti all’adeguamento sismico dell’edificio scolastico, dopo che il terremoto del 2002 ne aveva sancito l’inagibilità. Così, la vecchia struttura di via Panichella è stata resa al suolo. Al suo posto, ecco il nuovo edificio scolastico.
Tuttavia, Fanelli ha evidenziato un fatto molto importante: il vecchio plesso non è stato lasciato senza funzionalità. “Certo abbiamo lavorato testardamente affinché si inaugurasse la nuova scuola – ha precisato -. Ogni giorno abbiamo insistito perché si procedesse con i lavori, portando avanti questa battaglia con caparbietà così da dare una risposta ai ragazzi. Ma non ci siamo dimenticati di dedicare una funzionalità alla vecchia struttura: infatti per metà vi abbiamo attivato l’ubicazione del Corpo dei Vigili del fuoco volontari, e per l’altra metà il Centro Alzheimer”.
All’inaugurazione hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis e il dirigente scolastico Antonio Venditti.
"Il nostro in bocca al lupo adesso va ai ragazzi. La scuola - ha affermato Fanelli - è speranza, è istruzione, è cultura, è capacità di pensiero e di spirito critico, è il disegno magico del nostro futuro. Noi con loro partecipiamo con entusiasmo. Come ex studentessa del liceo, sono convinta che le scuole di Riccia, così come le Primarie e l’Istituto Agrario, sono state eccezionali. E’ venuta fuori una classe dirigente riccese, e secondo me con ottimi risultati. Così come eccellenti sono i risultati che hanno garantito i docenti e i presidi di questo liceo".
Il sindaco di Riccia ha poi espresso la sua soddisfazione e gioia nel condividere l’inaugurazione "anche con gli alunni del primo anno, non più giovanissimi, che abbiamo voluto fortemente invitare; così come quelli che sono stati i miei professori che ricordo con affetto, e quelli che purtroppo non ci sono più".
Va aggiunto che i lavori del nuovo liceo, realizzati dall’impresa ‘Ati Pf Building Srl – Ceam Srl’ di Frosinone, sono stati guidati da un team di professionisti. La spesa complessiva è di 2 milioni e 344mila euro, ossia fondi post sisma e provinciali che rientrano nel progetto ‘Scuole sicure’.
"Ora – ha sottolineato Fanelli – ci attendiamo molto dai ragazzi. Questo è un prezioso investimento di risorse da parte della comunità. Ringrazio tutti gli amministratori che con utilissima testardaggine hanno sempre perseguito questo obiettivo. Ringrazio gli amministratori comunali ma soprattutto provinciali. Un pensiero particolare anche a chi non c’è più, ma che ha voluto fortemente che questo liceo Scientifico ci fosse".
Il nuovo edificio è moderno e tecnologico. Con laboratori, aule, biblioteca, zona riservata agli uffici, innovativi dispositivi di automazione. E ancora una rampa di collegamento per il superamento delle barriere architettoniche, il tutto in un percorso di realizzazione che ha rispettato a pieno il risparmio energetico.
La scuola è infatti dotata di impianti di riscaldamento e di aria primaria che prevedono il recupero del calore e persino di domotica interna. Nello specifico, è stato installato un sistema di tipo ‘Bus Konnex’ il quale, mediante una work station collegata dentro l’edificio, consente la programmazione e la gestione di tutti i punti luce che permettono non solo l’abbattimento dei costi, ma anche l’eliminazione di quegli sprechi energetici che nascono dall’utilizzo di comandi manuali tradizionali.
Il sindaco Fanelli ha infine rivolto un appello alla Regione Molise per un percorso condiviso e utile: "Per il beneficio di tutti, l’obiettivo è di garantire una buona programmazione di tipo scolastico e pubblico. Il mio invito, cioè, è ad avviare strumenti che siano coerenti rispetto agli insediamenti delle scuole, mi riferisco ad esempio ai trasporti pubblici; affinché quindi gli strumenti messi in campo dalla Regione siano in linea e si incastrino con coesione e funzionalità con gli investimenti fatti sul territorio".
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