Ancora un' umiliazione per l’alto Molise: questa volta, in particolare, nei confronti della comunità di Vastogirardi. In paese non arrivano più i quotidiani.
E, considerando che il Comune non è coperto dal servizio Adsl, significa isolamento più totale. Per questo l’assessore provinciale Andrea Di Lucente, espressione di quel territorio, tuona contro un’amministrazione "a dir poco silente" al riguardo.
"A Vastogirardi – dichiara – si spendono soldi pubblici per targhe e targhette commemorative per illustri defunti: eppure, per i cittadini ancora in vita, non si provvede a fornire un servizio essenziale come quello dei giornali. La ditta che si occupa della distribuzione degli stessi, a causa dell’esiguo numero di copie vendute, non ha più interesse a raggiungere il nostro Comune, con i cittadini che così sono impossibilitati a esercitare il sacrosanto diritto di essere informati.
L’amministrazione Apollonio – continua Di Lucente – in occasione del ‘Volo dell’Angelo’, ha speso qualcosa come 110mila euro, di cui 30mila per commissionare una scritta di benvenuto in erba all’ingresso del paese, ormai completamente secca, senza contare altre piantine lasciate nell’incuria e oggi morte.
Per questa ragione mi chiedo come mai non abbia ancora pensato a un’iniziativa non certo onerosa per le casse comunali, ma indispensabile: farsi carico dell’acquisto di un congruo numero di copie dei giornali, da regalare nei bar, presso la casa famiglia e nei luoghi di maggior incontro.
Un isolamento del genere, per Vastogirardi, non è più accettabile. Nel 2013, stare senza Adsl, è da Medioevo. Eppure il primo punto programmatico che quest’amministrazione, evidentemente a parole, intendeva realizzare era la banda larga. Ma ad oggi, quasi in scadenza di mandato, nulla è stato fatto e i cittadini vengono del tutto tagliati fuori dalla modernità. Ora poi, la ciliegina sulla torta: sono pure impossibilitati a leggere e informarsi e il sindaco fa finta di nulla. Intollerabile".
"A Vastogirardi – dichiara – si spendono soldi pubblici per targhe e targhette commemorative per illustri defunti: eppure, per i cittadini ancora in vita, non si provvede a fornire un servizio essenziale come quello dei giornali. La ditta che si occupa della distribuzione degli stessi, a causa dell’esiguo numero di copie vendute, non ha più interesse a raggiungere il nostro Comune, con i cittadini che così sono impossibilitati a esercitare il sacrosanto diritto di essere informati.
L’amministrazione Apollonio – continua Di Lucente – in occasione del ‘Volo dell’Angelo’, ha speso qualcosa come 110mila euro, di cui 30mila per commissionare una scritta di benvenuto in erba all’ingresso del paese, ormai completamente secca, senza contare altre piantine lasciate nell’incuria e oggi morte.
Per questa ragione mi chiedo come mai non abbia ancora pensato a un’iniziativa non certo onerosa per le casse comunali, ma indispensabile: farsi carico dell’acquisto di un congruo numero di copie dei giornali, da regalare nei bar, presso la casa famiglia e nei luoghi di maggior incontro.
Un isolamento del genere, per Vastogirardi, non è più accettabile. Nel 2013, stare senza Adsl, è da Medioevo. Eppure il primo punto programmatico che quest’amministrazione, evidentemente a parole, intendeva realizzare era la banda larga. Ma ad oggi, quasi in scadenza di mandato, nulla è stato fatto e i cittadini vengono del tutto tagliati fuori dalla modernità. Ora poi, la ciliegina sulla torta: sono pure impossibilitati a leggere e informarsi e il sindaco fa finta di nulla. Intollerabile".
Nessun commento:
Posta un commento