lunedì 18 marzo 2013

Bersani: Le istituzioni hanno preso una boccata d'aria fresca

Così Bersani sull'elezione dei presidenti di Senato e Camera. Sul nuovo governo il segretario del Pd ha detto "no ad accordi preventivi, ma sostegno sul programma. La strada è stretta, ma io mi affido al Quirinale". 






Su una possibile alleanza col PdL: "Strane maggioranze non si possono fare, non si può mettere un coperchio precario su una pentola a pressione". Sul ritorno alle urne: "Spero non si debba votare di nuovo a giugno". Sul finanziamento ai partiti: "Entro luglio una nuova legge, ma non rinuncio al concetto di finanziamento della politica".

"Il M5S fa riunioni a porte chiuse e poi vuole lo streaming quando va dal Capo dello Stato secondo un antico leninismo: "mi organizzo più o meno segretamente e poi approfitto di tutti gli spazi che la borghesia capitalista mi dà". Così il segretario del Pd, Bersani, aggiungendo che "noi mandiamo in streaming le nostre direzioni interne, ma la privacy sui colloqui con il Capo dello Stato la garantiamo". Sulla proposta del Movimento 5 Stelle di votare atto per atto i provvedimenti: "Il Parlamento non è la torta dove prendi solo le ciliegine".

Poi, sempre sul finanziamento ai partiti, una stoccata a Grillo: "Senza soldi non si monta un palco". Bersani si è soffermato anche su un'eventuale richiesta di arresto per Berlusconi: "In tal caso ci comporteremo come abbiamo sempre fatto: guarderemo le carte e se non c'è 'fumus' daremo l'assenso". Sull'elezione del nuovo capo dello Stato: "Sceglierlo insieme al PdL sul piano di principio è assolutamente possibile. Monti? Poteva essere un buon candidato, ma le cose hanno preso una piega diversa". Sul conflitto d'interessi: "Siamo pronti, è una delle prime cose da fare".

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