giovedì 2 maggio 2013

Senza lavoro il Paese muore e questo Paese non può morire

Così il segretario generale della Cgil, Camusso, aprendo ieri il suo intervento dal palco del Primo Maggio, a Perugia. 








La Camusso si è anche soffermata sui due carabinieri feriti nell'attentato davanti a Palazzo Chigi, a Roma: "A loro va la nostra solidarietà. Ma questi fatti sono i figli e gli effetti di una campagna di svalorizzazione del lavoro, di cittadini abbandonati da un Paese che non affronta il tema fondamentale dell'occupazione". Sul governo: "Abbiamo ascoltato la necessità di ripartire dal lavoro, ma titoli e annunci non bastano. Ci vogliono i provvedimenti".

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