Carpinone (Castello Caldora), Sant'Elena Sannita, Civitacampomarano, Bojano, Sepino, Santa Maria del Molise, Castel del Giudice, Macchia d'Isernia, Agnone, Castel San Vincenzo, Macchiagodena, Roccamandolfi, Pettoranello, Pescolanciano, Matrice, Oratino. Sono questi i comuni molisani che grazie all’interessamento diretto dell’asociazione Borghi d’Eccellenza del Molise prenderanno parte oggi 26 agosto alla rievocazione storica "I Caldoreschi 2012".
I sedici comuni molisani su menzionati sono stati invitati alla cerimonia che si svolgerà nel comune dell’aquilano di Pacentro perché, nel loro passato, è fortemente presente l’influenza della famiglia medievale dei Caldora. Da qui è nata l’idea ai Borghi d’Eccellenza del Molise e al comune in provincia de L’Aquila di istituire un gemellaggio culturale proprio con Pacentro Patria indiscussa dei Caldora. Gemellaggio che, tra le altre cose, ha già dato i primi frutti, ponendo le basi per un progetto comune al fine di ripercorrere la via dei Caldoriani ed i siti e monumenti da essi lasciati in eredità alle varie comunità abruzzesi e molisane. Il piano di lavoro, già avviato in Abruzzo , ha avviato la sua fase operativ con il gemellaggio culturale sottoscritto a Sulmona dall'Onorevole Pelino per l'Abruzzo e dall'Onorevole De Camillis per il Molise, dai sindaci della Valle Peligna, e dal presidente del consiglio regionale del Molise Mario Pietracupa.
Alla manifestazione è stata invitata, per il Molise, anche l'Onorevole De Camillis che ha già dato disponibilità per la sua presenza. Ma andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di spiegare cosa è la rievocazione storica “I Caldoreschi”. Con la Rievocazione Storica de "I Caldoreschi" ogni anno a Pacentro, uno dei "Borghi più Belli d'Italia" nella settimana dopo Ferragosto, si rivive il fasto e la crudeltà della vita quotidiana alla corte dei Principi Caldora, potenti e valorosi uomini d'arme medievali. Il Castello Caldora diviene il nucleo centrale da cui si snodano cortei con dame e cavalieri. Nelle piazzette del Borgo vengono allestite scenografie di vita medievale con rievocazioni di processi alle streghe e ai Templari, duelli d'armi, accuse di "jus primae noctis". I Caldoreschi era un termine in uso nel Quattrocento per indicare le milizie della famiglia Caldora che, soprattutto, con Giacomo e poi con suo figlio Antonio raggiunsero il massimo della fama. Scrisse uno storico napoletano «Questa gloriosa famiglia… havendo ella nondimeno recato honore e gloria immortale a tutto il Regno di Napoli… al tempo di Giacomo Caldora ricevette questa famiglia tanto splendore, e gloria, quanto giammai altra che sia stata nel Mondo…».
La Rievocazione Storica “I Caldoreschi nell’Anno del Signore 1450” si sviluppa nell’arco di sei giorni nella Contea di Pacentro, feudo e luogo di nascita del Conte Antonio Caldora che, al suo tempo, “si giudicava essere l’onore del Regno e dell’Italia tutta” e rappresenta un tuffo nella storia del Regno di Napoli del XV secolo. Le cerimonie di Investitura a Cavaliere, Scudiero e Paggio - riservate esclusivamente al vincitore della tradizionale Corsa di origine Longobarda (VI-VII secolo), detta degli Zingari ed ai vincitori delle due categorie delle Corse degli Zingarelli consentono il recupero alla memoria dell’antica usanza dell’arruolamento nella milizia caldoresca. Spettacolari e avvincenti sono le scene relative alla Stregoneria e all’Eresia, con i “Templari” con combattimenti, arresti e processi. Le scene relative alla Stregoneria, nelle cinque giornate, tendono a dimostrare che le Streghe e le Fate sono le due facce della stessa medaglia.
Gli Sponsali riportano in vita usanze antiche e formule notarili particolari, tenute nel Castello di Pacentro. Ma molte sono le particolarità storiche e culturali della Rievocazione de “I Caldoreschi” di cui lasciamo la piacevole scoperta agli interessati. In definitiva, tra il suono delle chiarine, il rullio continuo dei tamburi e le dolci note dei flauti, la Rievocazione de “I Caldoreschi”, farà rivivere, come per magia, un mondo che consentirà agli spettatori interessati un tuffo profondo ed ancestrale nella storia generale e locale. Il tutto troverà piacevole compimento, dopo tanto impegno, nella cena a chiusura dell’Evento rievocativo. La giornata più ricca di eventi è oggi 26 Agosto 2012 a partire dalle 16,30 al Castello Caldora, a seguire ore 18,45 Corteo Storico ed alle ore 21,00 Cena Medievale area Castello.
Alla manifestazione è stata invitata, per il Molise, anche l'Onorevole De Camillis che ha già dato disponibilità per la sua presenza. Ma andiamo più nel dettaglio e cerchiamo di spiegare cosa è la rievocazione storica “I Caldoreschi”. Con la Rievocazione Storica de "I Caldoreschi" ogni anno a Pacentro, uno dei "Borghi più Belli d'Italia" nella settimana dopo Ferragosto, si rivive il fasto e la crudeltà della vita quotidiana alla corte dei Principi Caldora, potenti e valorosi uomini d'arme medievali. Il Castello Caldora diviene il nucleo centrale da cui si snodano cortei con dame e cavalieri. Nelle piazzette del Borgo vengono allestite scenografie di vita medievale con rievocazioni di processi alle streghe e ai Templari, duelli d'armi, accuse di "jus primae noctis". I Caldoreschi era un termine in uso nel Quattrocento per indicare le milizie della famiglia Caldora che, soprattutto, con Giacomo e poi con suo figlio Antonio raggiunsero il massimo della fama. Scrisse uno storico napoletano «Questa gloriosa famiglia… havendo ella nondimeno recato honore e gloria immortale a tutto il Regno di Napoli… al tempo di Giacomo Caldora ricevette questa famiglia tanto splendore, e gloria, quanto giammai altra che sia stata nel Mondo…».
La Rievocazione Storica “I Caldoreschi nell’Anno del Signore 1450” si sviluppa nell’arco di sei giorni nella Contea di Pacentro, feudo e luogo di nascita del Conte Antonio Caldora che, al suo tempo, “si giudicava essere l’onore del Regno e dell’Italia tutta” e rappresenta un tuffo nella storia del Regno di Napoli del XV secolo. Le cerimonie di Investitura a Cavaliere, Scudiero e Paggio - riservate esclusivamente al vincitore della tradizionale Corsa di origine Longobarda (VI-VII secolo), detta degli Zingari ed ai vincitori delle due categorie delle Corse degli Zingarelli consentono il recupero alla memoria dell’antica usanza dell’arruolamento nella milizia caldoresca. Spettacolari e avvincenti sono le scene relative alla Stregoneria e all’Eresia, con i “Templari” con combattimenti, arresti e processi. Le scene relative alla Stregoneria, nelle cinque giornate, tendono a dimostrare che le Streghe e le Fate sono le due facce della stessa medaglia.
Gli Sponsali riportano in vita usanze antiche e formule notarili particolari, tenute nel Castello di Pacentro. Ma molte sono le particolarità storiche e culturali della Rievocazione de “I Caldoreschi” di cui lasciamo la piacevole scoperta agli interessati. In definitiva, tra il suono delle chiarine, il rullio continuo dei tamburi e le dolci note dei flauti, la Rievocazione de “I Caldoreschi”, farà rivivere, come per magia, un mondo che consentirà agli spettatori interessati un tuffo profondo ed ancestrale nella storia generale e locale. Il tutto troverà piacevole compimento, dopo tanto impegno, nella cena a chiusura dell’Evento rievocativo. La giornata più ricca di eventi è oggi 26 Agosto 2012 a partire dalle 16,30 al Castello Caldora, a seguire ore 18,45 Corteo Storico ed alle ore 21,00 Cena Medievale area Castello.

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