Il Csc (Centro studi della Confindustria) calcola che la crescita del 7,5% del Pil della Cina è l'incremento più basso dal 1980.
Cresce però al 14,3% il peso del Pil cinese su quello mondiale. Resta la necessità di un riequilibrio della domanda, per rafforzare i consumi delle famiglie e di una riforma del sistema bancario. Nel frattempo nella Repubblica popolare è in corso un importante ricambio della leadership e cresce l'attesa per l'insediamento dei nuovi vertici. Dopo, il dragone cinese potrà tornare a correre.

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