giovedì 17 maggio 2012

Molise. Di Pietro: Le illegalità hanno le gambe corte. Oggi i giudici ci danno ragione

“Le illegalità hanno le gambe corte e prima o poi vengono scoperte. L’avevamo detto dal primo giorno: in Molise il governatore Iorio aveva vinto con il trucco e oggi i giudici ci hanno dato ragione.








 

Ma questa è solo la beffa. Il danno è molto più grave ed è già stato commesso. Ed è quello di un presidente della Regione che ha governato per troppi anni in modo padronale, nepotistico, familistico e fallimentare.
 
Tanto è vero che è stato necessario, da parte del governo, nominare un commissario ad Acta per riparare ai suoi errori. Peccato che un governo un po’ cieco e un po’ complice, invece di nominare un commissario terzo che non avesse le mani in pasta sulle irregolarità commesse, abbia nominato lo stesso presidente della Regione. Un po’ come affidare il controllo del pronto soccorso a Dracula”. Lo afferma in una nota il leader dell’Italia dei Valori, Antonio Di Pietro. 

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