giovedì 17 maggio 2012

Il Molise torni subito al voto, dopo che il Tar ha annullato le elezioni e giri pagina

Il TAR Molise ha accolto il ricorso del centrosinistra ed annullato le elezioni regionali del 16 ottobre 2011 per vizi di legittimità legati all’ammissione di liste e candidati del centrodestra. 










Questo pronunciamento conferma i dubbi emersi a botta calda non appena chiuse le urne ed i rilievi sulla regolarità della competizione elettorale, e spazza via interpretazioni bizantine evaporate come neve al sole.

Ora non si perda tempo. Il PDL rinunci al ricorso in Consiglio di Stato e agevoli il ritorno al voto il prima possibile per non tenere la regione paralizzata per mesi in una fase sociale drammatica e con una crisi pesantissima che colpisce lavoratori, imprese e territorio.

Il centrosinistra preservi la propria unità e rilanci con forza il progetto politico del cambiamento per archiviare il peggior decennio amministrativo dal 1970 e  aprire una nuova stagione di democrazia, trasparenza, crescita economica e sviluppo locale.

La recente tornata amministrativa nazionale ha confermato la disgregazione del PDL, l’implosione del Terzo Polo e l’assenza di una proposta credibile del centrodestra, a fronte di una forte tenuta del PD, primo partito italiano, e di una larga affermazione del centrosinistra che in diverse città ha portato al ballottaggio entrambi i candidati a Sindaco.

In questo scenario c’è una sola evoluzione possibile anche in una Terra di chiara impronta moderata come il Molise  “la vittoria del centrosinistra”.

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