venerdì 4 luglio 2014

Messaggio del Sindaco Brasiello per la visita del Papa

Ci siamo, Isernia è pronta all’incontro con la storia: Sua Santità, Papa Francesco, verrà acclamato dagli Isernini che Lo attendono con immensa gioia e fervido affetto, col desiderio di testimoniare profonda gratitudine per aver Egli scelto di visitare la loro comunità.









La presenza del Pontefice a Isernia saprà infondere nuova speranza, sarà un altissimo messaggio di amore e di solidarietà, di vicinanza ai più deboli. Il Suo cammino fra noi diventerà il Dono che segnerà la storia della città, il Dono prezioso che resterà per sempre nel cuore e nella mente della nostra gente.

Isernia si sente onorata di poter accogliere e ospitare Papa Francesco, e lo farà con quell’intenso spirito di fraternità e di umiltà che condusse al soglio pontificio Pietro Angelerio, il suo figlio più santo.

In queste ultime settimane ho letto alcune riflessioni di Bergoglio e voglio farne mia una che, circa un anno fa, venne pubblicata dall’Osservatore Romano: «Un buon cristiano – affermò il Pontefice – partecipa attivamente alla vita politica e prega perché i politici amino il loro popolo e lo servano con umiltà». Poi aggiunse: «ogni uomo e ogni donna che assume responsabilità di governo deve porsi due domande: io amo il mio popolo per servirlo meglio? E sono umile da sentire le opinioni degli altri per scegliere la migliore strada?». Se i politici — ha concluso il Papa — «non si fanno queste domande, il loro governo non sarà buono».

E io tali interrogativi me li pongo ripetutamente, quasi ogni giorno. Lo faccio per cercare di non venir meno all’impegno assunto con la città e con me stesso, nella consapevolezza che si tratta di domande che corrispondono ad alcune istanze fondamentali del vivere cristiano. Dio protegga il Papa, e il Papa benedica i Molisani e gli Isernini.

Luigi Brasiello, sindaco di Isernia

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