Emergenza Africa. Appello per i profughi

Il Governo con una decisione sbagliata ha sospeso dal 28 febbraio il programma di aiuti per i profughi giunti in Italia dall’Africa con la semplice consegna di 500 euro una tantum e la firma di una liberatoria da parte degli interessati, con la conseguenza che queste persone scappate da guerre e persecuzioni, vagano in Italia senza dimora, senza documenti e senza possibilità di espatrio pena il riaccompagnamento coatto nel nostro paese.

In Molise, grazie alla sensibilità del Prefetto di Campobasso è stato istituito meritoriamente un tavolo di coordinamento proposto dal Comitato Primo Marzo e aperto ad Associazioni Imprenditoriali, Enti Locali e altre istituzioni. Ovviamente i margini di manovra per risolvere il problema sul territorio, in assenza di provvedimenti nazionali e di risorse specifiche, sono modesti ma ciò non cancella il valore di un’azione solidale apprezzabile e generosa, da incoraggiare e sostenere ad ogni livello.

Mi appello alla Sua esemplare esperienza in tema di diritti umani, per sollecitare interventi tesi a far riconsiderare la scelta adottata dal Governo e per porre all’attenzione dell’Unione Europea una questione sociale che chiama in causa il rispetto della dignità dei migranti, salvaguardata dalle Convenzioni Internazionali e dalle Nazioni Unite.