"Sostegno anche alle piccole imprese in difficoltà e non soltanto ai grandi gruppi industriali". È l’obiettivo di Cosmo Tedeschi, capogruppo dell’Italia dei Valori in Consiglio regionale, che intende attuare iniziative concrete per fronteggiare il difficile momento economico:
"Il periodo di crisi che l’intero sistema economico sta affrontando – sottolinea Tedeschi – coinvolge indistintamente tutte le aziende regionali, a prescindere dal settore produttivo di riferimento e dalle dimensioni dell’attività.
Tuttavia, l’attenzione degli organi di stampa, dell’opinione pubblica, ma soprattutto del Governo regionale e della politica in genere, è rivolta esclusivamente alle realtà economiche più grandi a scapito delle piccole attività imprenditoriali, che risultano puntualmente trascurate".
Anche se, commenta Tedeschi, "è comprensibile che le vicende relative ai principali protagonisti della scena regionale catalizzino interesse e risorse, sia in termini di tempo che di investimenti, è tuttavia opportuno ricordarsi che il tessuto economico molisano si compone quasi completamente di piccoli laboratori di artigiani, di aziende agricole o di piccole imprese, spesso con meno di 15 dipendenti, che non per questo meritano di essere dimenticate o abbandonate al loro destino".
Il punto di partenza di un piano più ampio di interventi, suggerisce il consigliere "dovrebbe essere quello dalla valorizzazione di tutte quelle singole attività che fino ad oggi hanno sempre dato lavoro e che hanno prodotto utili. Anzitutto, la Regione dovrebbe iniziare a pagare rapidamente tutti i debiti ancora in sospeso con i privati, alleggerendo così la posizione di quei creditori che per colpa dei mancati pagamenti hanno dovuto bloccare la produzione e ora rischiano il fallimento.
In una seconda fase, sarebbe poi opportuno sviluppare una rete di accesso al micro-credito a tassi di interesse agevolati, da integrare eventualmente con un sistema di incentivi fiscali e contributivi volti al mantenimento dei livelli produttivi ed occupazionali".
E’ chiaro, conclude Tedeschi, "che un esecutivo regionale più attento alle reali esigenze del territorio e meno legato ai facili proclami ed all’obiettivo di ottenere consensi a tutti i costi dovrebbe muoversi in questo senso, invece di continuare ad amministrare con le stesse logiche clientelari e con le prospettive di breve periodo che hanno purtroppo prodotto i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti".
Tuttavia, l’attenzione degli organi di stampa, dell’opinione pubblica, ma soprattutto del Governo regionale e della politica in genere, è rivolta esclusivamente alle realtà economiche più grandi a scapito delle piccole attività imprenditoriali, che risultano puntualmente trascurate".
Anche se, commenta Tedeschi, "è comprensibile che le vicende relative ai principali protagonisti della scena regionale catalizzino interesse e risorse, sia in termini di tempo che di investimenti, è tuttavia opportuno ricordarsi che il tessuto economico molisano si compone quasi completamente di piccoli laboratori di artigiani, di aziende agricole o di piccole imprese, spesso con meno di 15 dipendenti, che non per questo meritano di essere dimenticate o abbandonate al loro destino".
Il punto di partenza di un piano più ampio di interventi, suggerisce il consigliere "dovrebbe essere quello dalla valorizzazione di tutte quelle singole attività che fino ad oggi hanno sempre dato lavoro e che hanno prodotto utili. Anzitutto, la Regione dovrebbe iniziare a pagare rapidamente tutti i debiti ancora in sospeso con i privati, alleggerendo così la posizione di quei creditori che per colpa dei mancati pagamenti hanno dovuto bloccare la produzione e ora rischiano il fallimento.
In una seconda fase, sarebbe poi opportuno sviluppare una rete di accesso al micro-credito a tassi di interesse agevolati, da integrare eventualmente con un sistema di incentivi fiscali e contributivi volti al mantenimento dei livelli produttivi ed occupazionali".
E’ chiaro, conclude Tedeschi, "che un esecutivo regionale più attento alle reali esigenze del territorio e meno legato ai facili proclami ed all’obiettivo di ottenere consensi a tutti i costi dovrebbe muoversi in questo senso, invece di continuare ad amministrare con le stesse logiche clientelari e con le prospettive di breve periodo che hanno purtroppo prodotto i risultati che oggi sono sotto gli occhi di tutti".
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