"A causa del consolidamento fiscale e della stretta sul credito".
Il Pil scenderà dell'1,8% e crescerà solo dello 0,4% nel 2014. E' quanto stima l'Ocse nel suo Economic Outlook. L'organizzazione di Parigi invita il governo italiano a non avviare "premature riduzioni delle tasse" così da "porre il debito su un percorso discendente". La priorità dell'Italia deve essere "il consolidamento delle riforme per la crescita" e una limitazione della spesa pubblica.
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