sabato 22 settembre 2012

Ristorante di Montecitorio, la Camera paga la metà del conto agli onorevoli

Metà conto lo paga l'onorevole, metà conto la Camera. A tavola, al ristorante di Montecitorio, funziona così: venti euro per un pasto completo a carico del deputato, altri 18 euro li integra l'amministrazione: un regalino che costa 3,5 milioni di euro all'anno. 





In particolare, questo 2012 il Palazzo prevede di incassare dalla ristorazione 1 milione 130 mila euro, ma ne spenderà 4 milioni 545 mila: un gap insostenibile visti i tempi di magra.

A rivelarlo è il bilancio interno che la settimana prossima sarà approvato dall'Ufficio di presidenza e di cui Repubblica ne ha dato un'anticipazione: occorreranno tre milioni e mezzo per integrare i pasti e garantire comunque l'alto standard della ristorazione a prezzi accessibili.

Ma questo giochino non è più sostenibile, alla luce del giro di vite imposto al bilancio che sarà approvato il primo ottobre. Quindi, saranno prese delle misure drastiche, si fa per dire. In questi giorni i questori hanno approvato un provvedimento che dovrà introdurre il servizio di self service in sostituzione dell'attuale, costoso ristorante. Il tutto però dal 2014, con calma. Fino ad allora, il menù alla carta resta lo stesso, così da non creare troppi traumi agli onorevoli: risotto alla pescatora e salmone con patate lesse e bevanda a 20 euro, idem per un filetto; un contorno e una frutta, 5 euro. E via così: la scelta è ampia.

Da non dimenticare le spese della Buvette: nel 2012 i costi del ristorante di Palazzo Madama ammonteranno a 540 mila euro...del resto anche i senatori dovranno pur nutrirsi.

Fonte: Tgcom24.it

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