venerdì 1 giugno 2012

Istat: disoccupazione sale al 10,2%.

Il dato di aprile rappresenta il nuovo massimo dal 2004. Tra i giovani, i disoccupati toccano il 35,2%.







Il tasso di disoccupazione ad aprile è salito al 10,2%, in aumento di 0,1 punti percentuali rispetto a marzo mentre quello del primo trimestre tocca un nuovo massimo dal 1999 a quota 10,9%. Per quanto riguarda il dato mensile, si tratta del picco da gennaio 2004. Lo annuncia l'Istat, precisando che in un mese il numero dei disoccupati e' salito di 38.000 unita' arrivando a circa 2,61 milioni.

Rispetto ad aprile del 2010, i senza lavoro sono aumentati di 621mila unita'. Nel primo trimestre, prosegue l'Istat, il numero dei disoccupati registra un forte aumento su base tendenziale (+30%, pari a 646.000 unita'), portandosi a 2.801.000 unita'. La crescita, sottolinea l'istituto, riguarda sia gli uomini sia le donne ed interessa l'insieme del territorio nazionale. La crescita del numero dei disoccupati e' dovuta, in circa i due terzi dei casi, a quanti hanno perso la precedente occupazione (+416.000 unita'). In questo gruppo, il 37,7% (157.000 unita') ha non piu' di 34 anni e il 62,3% (259.000 unita') ha almeno 35 anni.

Il tasso di disoccupazione e' pari al 10,9%, in crescita di 2,3 punti percentuali rispetto a un anno prima. Resta poi molto elevata la disoccupazione giovanile: tra i giovani tra i 15 ed i 24 anni le persone in cerca di lavoro sono 611 mila. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l'incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, e' pari al 35,2%, in diminuzione di 0,8 punti percentuali rispetto a marzo ma in aumento di 7,9 punti su base annua.

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