Guardiacivica ha già fatto in precedenza la segnalazione che segue ma, purtroppo, molte aziende italiane continuano a ricevere una missiva dalla fantomatica azienda AVRON srl Registro Mercato, con una richiesta di aggiornamento dei dati inerenti la professione esercitata.
Gli operatori che ricevono la richiesta sono professionisti, artigiani, piccoli imprenditori e commercianti. La missiva è riconoscibile in quanto riporta questa intestazione:
REGISTRO DEL MERCATO NAZIONALE – Rilevazione dei dati commerciali – Censimento
Ad inizio lettera si riporta una frase che in genere è di questo tenore: "La verifica annuale del registro dei dati relativi alla vostra impresa è in corso di aggiornamento. Vi preghiamo di confermare l’esattezza di questi dati. Nel caso in cui l’esattezza delle informazioni non sia confermato in tempo, i vostri dati potrebbero essere cancellati durante la prossima verifica"
La missiva contiene una busta con un modello da riempire e restituire ad AVRON s.r.l., riporta un indirizzo prestampato che potrebbe essere sempre diverso ed ha un numero di casella postale di Crema, in Provincia di Cremona. In ogni caso non è difficile riconoscere la sospetta provenienza della comunicazione in quanto:
Si parla di dati della propria attività che fanno riferimento alla registrazione originale presso le Camere di Commercio. Quindi AVRON ha preso tali elenchi proprio da queste.
Si minaccia la cancellazione dagli elenchi Camerali nel caso in cui non venga restituito il modulo preordinato
Si consiglia di collegarsi al sito http://www.registro-mn.com per rettificare o completare i propri dati
Si specifica che inviando i dati si da mandato ad AVRON di pubblicare le informazioni nel "Registro Mercato Nazionale" come inserzione pubblicitaria contro il pagamento di un corrispettivo annuale che va dai 1.000,00 ai 1.279 euro
L'ordine si definisce irrevocabile ma può essere annullato con una raccomandata spedita entro 10 giorni dall'ordine effettuato
Inutile dire che le clausole finali, nelle quali si da mandato ad AVRON di effettuare la pubblicazione dietro pagamento di quanto sopra, sono praticamente illegibili.
Insomma la raccomandazione è di cestinare subito la missiva nel caso dovesse ancora essere ricevuta da professionisti e/o imprese, e di farcene subito relativa segnalazione collegandosi a www.guardiacivica.it
Guardiacivica ha segnalato il problema a diverse Procure Italiane ed all'autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che comunque ha già provveduto ad irrogare una sanzione di 100.000 euro ad AVRON s.r.l.
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