L'ipotesi più plausibile è la paura di alcuni eletti che si trovano in Consiglio nonostante un basso riscontro elettorale. Un'eventuale elezione di certo non darebbe la garanzia di vittoria alla coalizione di Frattura, nonostante le beghe giudiziarie di Michele Iorio, il centrodestra almeno a livello regionale è apparso abbastanza compatto.
Non vale lo stesso per la coalizione uscita sconfitta: qualcuno mormora anche in seguito alla diminuzione del numero dei consiglieri che sarà operativa dalla prossima legislatura. E i voti di alcuni candidati parrebbero davvero pochi per un'ulteriore rielezione.
La spiegazione dei malumori viene anche dal fatto che la campagna elettorale è costata parecchi sforzi, molti soldi e tanti sacrifici. Chi è rientrato nell'olimpo regionale lo deve anche alla fortuna oltre che alle contraddizioni di una legge elettorale che non rispecchia assolutamente il risultato elettorale.
Insomma, i motivi che stanno dietro ai recenti sviluppi del ricorso sono tanti e variegati ma pare proprio che chi è stato eletto non ha molta intenzione di vincere sul campo. La poltrona potrebbe anche scomparire e il gioco non vale la candela. Lasciare il comfort di Palazzo Moffa dopo così poco tempo sarebbe uno smacco troppo grande da digerire.
Nessun commento:
Posta un commento