venerdì 6 giugno 2014

Confcommercio, Sangalli: "Combinato mal disposto di Imu, Tasi e Tari potrebbe essere letale per le nostre imprese"

Nella sua relazione alla 27° Assemblea generale, il presidente di Confcommercio ha rilanciato la necessità delle riforme: farle è "la parola d'ordine", oltre che "l'unica strada per presentarci in Europa con dignità". Nuovo appello alla riduzione fiscale ("basta con lo spendi e tassa") e alla semplificazione ("servono regole chiare e valide per tutti").





Il combinato mal disposto di Imu, Tasi e Tari potrebbe essere letale per le nostre imprese", dice Sangalli, che sottolinea il rischio di "un aumento di pressione fiscale e di incertezza su quando pagare questi tributi". Da qui la sua richiesta di"semplificazione". Non è accettabile che un imprenditore onesto si senta un "sorvegliato speciale" per il fisco. Per Sangalli,la via per salvarci sono le"riforme", e la nuova stagione politica di Renzi per le riforme "fa crescere speranza,fiducia in famiglie e imprese" Poi sulla concertazione dice sarebbe un "errore irrimediabile"se per rifiutarla si sminuisse ruolo dei corpi intermedi.

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