"Quello che emerge è un sistema molto inquietante, ancora più di quello già grave venuto alla luce per Expo". "Sembrerebbe coinvolto il sistema imprenditoriale, il sistema politico ma anche il sistema dei controlli". Così il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Cantone, riguardo all'inchiesta sugli appalti per il Mose.
In un'intervista a Repubblica Cantone fa invece un discorso più generale legato alla gestione dei lavori per le grandi opere e a una legge sugli appalti che non funziona, "è inadeguata e va cambiata". Perchè "c'è troppo formalismo per le piccole amministrazioni e un difetto per le grandi; c'è sempre bisogno di deroghe, giustificate per fare le opere, che poi producono corruzione". "Il sistema degli appalti va ripensato.Tutti i grandi eventi degli utlimi anni sono stati fatti con deroghe", aggiunge. Il viceministro delle Infrastrutture Nencini assicura: "Accelereremo sulla riforma del codice degli appalti".
Nessun commento:
Posta un commento