Trentamila nuove imprese giovanili e 51mila occupati in più in due anni. Con un incremento del valore aggiunto del sistema Paese di quasi 3 miliardi di euro che “schizza” a 7,5 miliardi e a oltre 130mila occupati complessivi considerando l’indotto attivato da queste nuove imprese.
E’ l’obiettivo del sistema delle Camere di commercio italiane per dare un contributo fattivo alla lotta alla disoccupazione giovanile. Unioncamere stima infatti che siano 123mila i giovani che avrebbero intenzione di dar vita a una nuova iniziativa imprenditoriale ma che, per mancanza di mezzi finanziari o per le difficoltà connesse alla fase di start up (difficoltà burocratiche, poca conoscenza dei mercati, ecc.), rinunciano al proprio proposito.
A questo bacino potenziale è rivolta l’iniziativa presentata oggi nell’ambito della 12ª Giornata dell’Economia, in corso oggi a Roma. Il sistema camerale, per facilitare la nascita di giovani imprese, propone al Governo di consentire l’esenzione totale per i primi due anni dei costi relativi all’iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e la gratuità dei servizi di accompagnamento per i giovani che vogliano aprire una impresa.
A questo bacino potenziale è rivolta l’iniziativa presentata oggi nell’ambito della 12ª Giornata dell’Economia, in corso oggi a Roma. Il sistema camerale, per facilitare la nascita di giovani imprese, propone al Governo di consentire l’esenzione totale per i primi due anni dei costi relativi all’iscrizione al Registro delle imprese delle Camere di commercio e la gratuità dei servizi di accompagnamento per i giovani che vogliano aprire una impresa.
Nessun commento:
Posta un commento