Il prefetto di Isernia, dott. Filippo Piritore, informa che, in data
odierna, si è tenuto in prefettura, un tavolo tecnico concernente le
dichiarazioni rese dal pentito Schiavone, in merito all'eventuale
presenza di rifiuti tossici sul territorio provinciale.
Alla riunione hanno partecipato l'Assessore regionale Facciolla, il Presidente della Provincia, i Sindaci dei Comuni di Isernia, Venafro, Sesto Campano e Pozzilli, tutte le forze dell'Ordine presenti sul territorio, il rappresentante dell'Arpa Molise e dell'Asrem.
Durante il citato incontro, preceduto da una riunione del Comitato Provinciale ordine e Sicurezza pubblica, tenutasi il 6 novembre scorso, che aveva esaminato i vari aspetti della problematica sotto il profilo dell'ordine pubblico, sono stati analizzati più compiutamente i diversi interventi effettuati e da effettuare e, in particolare è stato programmato di analizzare i vari siti indicati dai Sindaci, tutte le falde acquifere, i pozzi, le cave in attività e dismesse, gli inceneritori, i forni, nonché ogni altra fonte di inquinamento che comunque possa incidere sulla salute dei cittadini e sulla salubrità dell'ambiente. E' stato anche deciso di controllare anche i diversi prodotti agricoli e derivanti dall'allevamento zootecnico del territorio.
Dai risultati di tale attività verrà informata anche la competente Procura. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente per la verifica dei risultati ottenuti e, comunque, rappresenterà un organismo di coordinamento dei diversi Enti, nonché dei Comuni per il monitoraggio di tutte le problematiche concernente l'ambiente di questa Provincia.
Durante il citato incontro, preceduto da una riunione del Comitato Provinciale ordine e Sicurezza pubblica, tenutasi il 6 novembre scorso, che aveva esaminato i vari aspetti della problematica sotto il profilo dell'ordine pubblico, sono stati analizzati più compiutamente i diversi interventi effettuati e da effettuare e, in particolare è stato programmato di analizzare i vari siti indicati dai Sindaci, tutte le falde acquifere, i pozzi, le cave in attività e dismesse, gli inceneritori, i forni, nonché ogni altra fonte di inquinamento che comunque possa incidere sulla salute dei cittadini e sulla salubrità dell'ambiente. E' stato anche deciso di controllare anche i diversi prodotti agricoli e derivanti dall'allevamento zootecnico del territorio.
Dai risultati di tale attività verrà informata anche la competente Procura. Il tavolo tecnico si riunirà nuovamente per la verifica dei risultati ottenuti e, comunque, rappresenterà un organismo di coordinamento dei diversi Enti, nonché dei Comuni per il monitoraggio di tutte le problematiche concernente l'ambiente di questa Provincia.
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