"Quando razzismo e violenza, verbale e scritta contro le donne si sommano, come hanno fatto alcuni leghisti, a cominciare da Calderoli, nei confronti della ministra Kyenge, o si propagano via web e si ripetono, come nell’ultimo caso di Mara Carfagna".
"Quando il racconto dei cappi di Forza nuova a Pescara trova spazio nei media accanto all’invito a tacere indirizzato dal mai pago Salvini al nostro Capo dello Stato, si è davvero superato il livello di guardia. Non soltanto di imbarbarimento si tratta, non soltanto di foga da comizio".
"Maroni rompa il suo inquietante silenzio perché i suoi, dall’assessore padovano, al segretario lombardo, al vicepresidente del Senato, senza dimenticare Borghezio, sono indegni di rivestire una carica pubblica. Reagiscano anche gli italiani che non tollerano più razzismo e violenza. Il web, sit- in organizzati o spontanei che ristabiliscono il rispetto violato, sono già un piccolo buon segno".
"Maroni rompa il suo inquietante silenzio perché i suoi, dall’assessore padovano, al segretario lombardo, al vicepresidente del Senato, senza dimenticare Borghezio, sono indegni di rivestire una carica pubblica. Reagiscano anche gli italiani che non tollerano più razzismo e violenza. Il web, sit- in organizzati o spontanei che ristabiliscono il rispetto violato, sono già un piccolo buon segno".
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