Sette italiani su dieci (70 per cento) in vacanza restano in Italia e di questi ben il 24 per cento non si allontana neppure dalla propria regione dove sceglie località al mare, in montagna al lago o in campagna per riposarsi durante l’estate.
E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dell’indagine Ipr Marketing nel sottolineare che con la crisi si affermano quest’anno le vacanze a "chilometri zero" per le 16 milioni le famiglie italiane che possono concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nell’state 2013. Tra chi lascia i confini nazionali appena il 4 per cento dei vacanzieri ha scelto - sottolinea la Coldiretti - lontane mete extracomunitarie.
Quest’estate solo il 34 per cento degli italiani in vacanza non ha modificato le proprie abitudini mentre il 32 per cento dei vacanzieri - continua la Coldiretti - ha scelto località piu’ vicine complice anche il caro benzina anche mentre il 25 per cento ha deciso di accorciare la durata ed il 18 per cento ha preferito partenze in bassa stagione. Si tratta di decisioni che concorrono notevolmente a ridurre il budget di spesa delle vacanze con quasi sei famiglie italiane su dieci (58 per cento) che hanno a disposizione meno di mille euro e di questi ben il 18 per cento pensa di spendere addirittura meno di 500 euro. Secondo l’indagine - sottolinea la Coldiretti - il 27 per cento delle famiglie spenderà tra i mille ed i duemila euro mentre solo una minoranza del 6 per cento sopra i duemila euro, con l’8 per cento che invece preferisce non rispondere
Il risparmio - continua la Coldiretti - colpisce anche la scelta degli alloggi con il 25 per cento degli italiani che per far quadrare i conti abbasserà il livello orientandosi su alberghi con meno stelle o preferendo le pensioni agli alberghi, mentre appena l’11 per cento vuole limitare gli acquisti di prodotti tipici a conferma del fatto che la buona alimentazione è uno degli obiettivi della vacanza.
Una tendenza che favorisce gli agriturismi con 3,5 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze estive in uno degli oltre ventimila agriturismi presenti lungo la penisola nelle varie località dalla montagna al mare, dai parchi alle città d’arte. Se l’attività preferita dal turista italiano nelle campagne è passeggiare ed esplorare il territorio (43 per cento), il mangiare - continua la Coldiretti - si classifica al secondo posto con la possibilità di gustare i prodotti tipici del territorio e le ricette segrete custodite nelle aziende agricole da generazioni.
Non è un caso che - precisa la Coldiretti - il 9 per cento degli ospiti degli agriturismi chiede proprio di imparare a cucinare. Per scegliere l’agriturismo il 46 per cento degli italiani - continua la Coldiretti - si rivolge ad internet dove sono attivi siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it ma è arrivata per il 2013 anche la nuova App di Terranostra scaricabile gratuitamente che fornire tutte le informazioni sull’agriturismo prescelto. Tra chi non si rivolge alla rete va ancora forte il passaparola o il consiglio di aprenti e amici che viene seguito dal 32 per cento degli agrituristi mentre un buon 9 per cento lo sceglie quasi a caso sul posto.
Quest’estate solo il 34 per cento degli italiani in vacanza non ha modificato le proprie abitudini mentre il 32 per cento dei vacanzieri - continua la Coldiretti - ha scelto località piu’ vicine complice anche il caro benzina anche mentre il 25 per cento ha deciso di accorciare la durata ed il 18 per cento ha preferito partenze in bassa stagione. Si tratta di decisioni che concorrono notevolmente a ridurre il budget di spesa delle vacanze con quasi sei famiglie italiane su dieci (58 per cento) che hanno a disposizione meno di mille euro e di questi ben il 18 per cento pensa di spendere addirittura meno di 500 euro. Secondo l’indagine - sottolinea la Coldiretti - il 27 per cento delle famiglie spenderà tra i mille ed i duemila euro mentre solo una minoranza del 6 per cento sopra i duemila euro, con l’8 per cento che invece preferisce non rispondere
Il risparmio - continua la Coldiretti - colpisce anche la scelta degli alloggi con il 25 per cento degli italiani che per far quadrare i conti abbasserà il livello orientandosi su alberghi con meno stelle o preferendo le pensioni agli alberghi, mentre appena l’11 per cento vuole limitare gli acquisti di prodotti tipici a conferma del fatto che la buona alimentazione è uno degli obiettivi della vacanza.
Una tendenza che favorisce gli agriturismi con 3,5 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere le vacanze estive in uno degli oltre ventimila agriturismi presenti lungo la penisola nelle varie località dalla montagna al mare, dai parchi alle città d’arte. Se l’attività preferita dal turista italiano nelle campagne è passeggiare ed esplorare il territorio (43 per cento), il mangiare - continua la Coldiretti - si classifica al secondo posto con la possibilità di gustare i prodotti tipici del territorio e le ricette segrete custodite nelle aziende agricole da generazioni.
Non è un caso che - precisa la Coldiretti - il 9 per cento degli ospiti degli agriturismi chiede proprio di imparare a cucinare. Per scegliere l’agriturismo il 46 per cento degli italiani - continua la Coldiretti - si rivolge ad internet dove sono attivi siti come www.terranostra.it o www.campagnamica.it ma è arrivata per il 2013 anche la nuova App di Terranostra scaricabile gratuitamente che fornire tutte le informazioni sull’agriturismo prescelto. Tra chi non si rivolge alla rete va ancora forte il passaparola o il consiglio di aprenti e amici che viene seguito dal 32 per cento degli agrituristi mentre un buon 9 per cento lo sceglie quasi a caso sul posto.
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