"Si può stimare un'area della povertà assoluta che raggiunge oggi oltre 4 milioni di persone". E' quanto si legge nella relazione presentata da Rete Imprese Italia in audizione al Senato.
Per l'associazione,si tratta di una valutazione prudenziale in quanto i poveri assoluti sono passati da 2,3 milioni del 2006 a 3,5 milioni nel 2011. "La crisi finanziaria, trasformandosì in crisi economica, è ormai prossima alla crisi sociale". Crollano anche i consumi che scendono del 4% nelle prime 14 settimane del 2013, rispetto al 2012.
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