Installazione antenna di telefonia mobile in agro di Spinete. Legge Finanziaria Regionale 2013.
Visto che nella legge finanziaria regionale 2013 sono state modificate le distanze minime dell’installazione delle stazioni Radio Base, antenne di telefonia e ripetitori radiotelevisivi, dai luoghi pubblici e dalle aree sensibili individuate dalla legge n. 20/2006, sollecito un intervento a salvaguardia della pubblica incolumità del competente Assessorato all’Ambiente, a sostegno della richiesta avanzata dal Comitato Popolare di Spinete circa la delocalizzazione di un impianto della multinazionale Ericsson SpA dalla prossimità delle case della Borgata San Nicola a siti ubicati ad almeno 500 metri dalle civili abitazioni.
Il meritorio intervento del Sindaco Ing. Michele Calabrese che ha accolto e rilanciato la proposta del Comitato Popolare di spostare in altra località l’antenna di telefonia, necessita di una traduzione operativa che non danneggi la società interessata ma nemmeno i cittadini che hanno sottoscritto una petizione e saranno ricevuti nei prossimi giorni dal Prefetto di Campobasso.
In termini più generali, tenuto conto che il Molise vede proliferare come funghi tali impianti elettromagnetici, ritenuti a rischio per coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze degli stessi, ritengo doveroso che la Regione Molise imponga alle amministrazioni comunali di adottare il Regolamento sui siti idonei previsto dalla legge n. 20/2006 in modo tale che si limitino i danni per le popolazioni interessate.
Gli episodi recenti a Cercemaggiore, Campodipietra, Colletorto, Pesche, Pozzilli e Spinete, confermano l’urgenza di regolamentare una materia delicata rispettando le direttive europee e le leggi nazionali di settore.
Registrare che a distanza di 7 anni dall’approvazione della legge n. 20/2006 che prospetta all’art. 4 l’obbligo di adottare dei Regolamenti Comunali, meno del 10% dei comuni ha ottemperato a tale disposizione, non rasserena i cittadini e non depone bene per gli amministratori inadempienti.
Il meritorio intervento del Sindaco Ing. Michele Calabrese che ha accolto e rilanciato la proposta del Comitato Popolare di spostare in altra località l’antenna di telefonia, necessita di una traduzione operativa che non danneggi la società interessata ma nemmeno i cittadini che hanno sottoscritto una petizione e saranno ricevuti nei prossimi giorni dal Prefetto di Campobasso.
In termini più generali, tenuto conto che il Molise vede proliferare come funghi tali impianti elettromagnetici, ritenuti a rischio per coloro che vivono o lavorano nelle immediate vicinanze degli stessi, ritengo doveroso che la Regione Molise imponga alle amministrazioni comunali di adottare il Regolamento sui siti idonei previsto dalla legge n. 20/2006 in modo tale che si limitino i danni per le popolazioni interessate.
Gli episodi recenti a Cercemaggiore, Campodipietra, Colletorto, Pesche, Pozzilli e Spinete, confermano l’urgenza di regolamentare una materia delicata rispettando le direttive europee e le leggi nazionali di settore.
Registrare che a distanza di 7 anni dall’approvazione della legge n. 20/2006 che prospetta all’art. 4 l’obbligo di adottare dei Regolamenti Comunali, meno del 10% dei comuni ha ottemperato a tale disposizione, non rasserena i cittadini e non depone bene per gli amministratori inadempienti.
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