La Banca mondiale ha rivisto al ribasso le proprie stime per la crescita mondiale del Pil nel 2013 tagliando dal precedente 3% al 2,4%.
Le economie avanzate cresceranno dell' 1,3%, meno dell'1,9% stimato in precedenza. Le economie emergenti cresceranno invece del 5,5% contro il 5,9% della stima precedente. Nell'area euro è prevista una contrazione del Pil dello 0,1%. Preoccupa l'incertezza sulle finanze pubbliche degli Stati Uniti. "Per i Paesi in via di sviluppo niente è più importante che un'economia americana stabile", dice la Banca mondiale. Sull'economia continua a pesare, tra l'altro,l'alto tasso di disoccupazione.
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