Riscontro della Direzione Generale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il Direttore Generale per le Infrastrutture Stradali del Ministero dei Lavori Pubblici, Dott.ssa Franca Zapparrata, ha riscontrato con la nota (prot. n. 0006625-27.12.2012) comprensiva della risposta della Direzione Generale Nazionale ANAS a firma dell’Ing. Gavino Coratza, la mia sollecitazione circa il completamento della Fondo Valle del Sangro che consentirebbe di collegare agevolmente la fascia adriatica con la direttrice per Napoli e l’area di Capracotta, Roccaraso e Castel di Sangro.
Dalle comunicazioni emerge che l’importo aggiornato per la realizzazione dell’ultimo tratto di 5,2 Km della Fondovalle che toccano i Comuni di Gamberale e Quadri in provincia di Chieti è pari a 160 milioni di euro a fronte di una disponibilità rinveniente dai finanziamenti ex-lege 388/2000 pari a 10.329 milioni di euro.
Al fine di inserire il collegamento Est-Ovest della Fondovalle del Sangro tra le arterie strategiche dei piani interregionali delle opere pubbliche, sollecito le diverse amministrazioni interessate a inserirle nei propri documenti di pianificazione così che si possano reperire le risorse necessarie a rendere fruibile la superstrada, mettendola in sicurezza e superando la strozzatura residua di pochi chilometri che corrono a cavallo tra il territorio abruzzese e quello molisano.
Dalle comunicazioni emerge che l’importo aggiornato per la realizzazione dell’ultimo tratto di 5,2 Km della Fondovalle che toccano i Comuni di Gamberale e Quadri in provincia di Chieti è pari a 160 milioni di euro a fronte di una disponibilità rinveniente dai finanziamenti ex-lege 388/2000 pari a 10.329 milioni di euro.
Al fine di inserire il collegamento Est-Ovest della Fondovalle del Sangro tra le arterie strategiche dei piani interregionali delle opere pubbliche, sollecito le diverse amministrazioni interessate a inserirle nei propri documenti di pianificazione così che si possano reperire le risorse necessarie a rendere fruibile la superstrada, mettendola in sicurezza e superando la strozzatura residua di pochi chilometri che corrono a cavallo tra il territorio abruzzese e quello molisano.
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