Secondo un’elaborazione dell’Ufficio Studi della Cgia di Mestre realizzata in collaborazione con il Corriere Economia emerge che nel 2013 per pagare le imposte, le tasse e i contributi lavoreremo fino al 21 giugno, un giorno in più rispetto all’anno scorso (172 giorni contro 171).
E così solo dal 22 giugno tutti i soldi guadagnati serviranno per le proprie necessità personali e familiari. Continua, inesorabilmente l’aumento della pressione tributaria che per un quadro, con redditi di 47.925 euro arriva al 47,2%, pericolosamente vicina alla soglia del 50%.
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