L'esame di maturità contro la terza della classe, ancora imbattuta, è stato superato a pienissimi voti dalla formazione del duo Scarpitti-Matticoli che si è imposta su un campo difficilissimo in maniera larga e convincente con una prestazione a tratti ai limiti della perfezione.
Ormai i biancocelesti sono una vera e propria realtà e partita dopo partita stanno affinando i propri meccanismi di gioco. Nelle scorse gare era mancato solo un qualcosina: un Cavalcante all'altezza della sua fama ed un Marro padrone della categoria. Dopo il poker realizzato oggi, l'Aesernia recupera moralmente così due giocatori fondamentali per la sua stagione come l'italo-brasiliano e il trottolino campobassano ed ora può assaporare un turno di riposo da prima della classe e con la tranquillità di chi finora ha fatto anche più del suo dovere.
La trasferta di Sammichele era un vero e proprio trappolone per i pentri: squadra esperta, rinforzata con l'innesto di Martins Correa, guidata dal brasiliano Favalli, imbattuta e reduce da un pareggio stretto contro il Molfetta. Ci si sarebbe aspettati così una gara sofferta, invece, tranne i primi 5 minuti dove il Sammichele ha creato qualche grattacapo con il pivot Favalli, ma mai impensierendo Fagner Gallon, l'Aesernia ha preso le misure e il dominio del campo, sfiorando il vantaggio con due clamorose occasioni di Cavalcante (salvataggio sulla linea di Zerbini) e Marro e portandosi sullo 0-1 con una grande conclusione di Grana da circa 8 metri. Il portiere Sibilia è stato costretto agli straordinari per tutto il primo tempo, ma nulla ha potuto sul raddoppio firmato da un Cavalcante in grandissimo spolvero che ha consolidato il vataggio isernino su uno splendido assist di Marro.
Alla fine del primo tempo il risultato andava anche stretto ai pentri che sulle ripartenze avrebbero potuto davvero dilagare. In apertura di ripresa il Sammichele provava ad alzare il ritmo, ma l'Aesernia era attentissima e pronta a sfruttare gli spazi. Arrivava così il gol del 3-0 con Cavalcante che prima veniva steso in area di rigore, poi trasformava con una sassata la conclusione dai sei metri, lasciata calciare dal rigorista Grana al suo compatriota. Con il triplo vantaggio la vittoria era quasi messa al sicuro; ci pensava Gallon a compiere un paio di strepitosi interventi e a deviare sulla traversa una sassata del brasiliano Favalli. Con il Sammichele sbilanciato in avanti il 4-0 pentro era una logica conseguenza: ancora palla recuperata da Valletta, assist per Cavalcante e conclusione secca alle spalle di Sibilia.
A questo punto mister Guarino tentava la carta del portiere di movimento, ma un pò l'imprecisione sottoporta, un pò uno straordinario Gallon, trasformavano la superiorità numerica nel solo gol realizzato da Favalli per l'1-4 proprio nella veste di portiere di movimento a 3 minuti dalla fine. Gli ultimi tentativi baresi di rientrare in partita risultavano vani. Anzi l'Aesernia appofittava della tattica dei padroni di casa per realizzare la quinta marcatura ancora con Cavalcante che centrava la rete dalla sua porta. Alla fine Aesernia giustamente in trionfo per una vittoria importantissima e meritata, ma anche inattesa nelle proporzioni: "Abbiamo giocato una grandissima gara - dice mister Scarpitti - è venuto fuori il match che ci aspettavamo e i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che avevamo preparato in setimana.
Ora però sfruttiamo la sosta per ricaricare le batterie e teniamo i piedi ben saldi a terra non guardando al nostro primato in classifica perchè il campionato è ancora lungo e molto equilibrato e i nostri obiettivi come ben sappiamo tutti sono ben altri. La serie A è un sogno che per il momento non ci appartiene".
La trasferta di Sammichele era un vero e proprio trappolone per i pentri: squadra esperta, rinforzata con l'innesto di Martins Correa, guidata dal brasiliano Favalli, imbattuta e reduce da un pareggio stretto contro il Molfetta. Ci si sarebbe aspettati così una gara sofferta, invece, tranne i primi 5 minuti dove il Sammichele ha creato qualche grattacapo con il pivot Favalli, ma mai impensierendo Fagner Gallon, l'Aesernia ha preso le misure e il dominio del campo, sfiorando il vantaggio con due clamorose occasioni di Cavalcante (salvataggio sulla linea di Zerbini) e Marro e portandosi sullo 0-1 con una grande conclusione di Grana da circa 8 metri. Il portiere Sibilia è stato costretto agli straordinari per tutto il primo tempo, ma nulla ha potuto sul raddoppio firmato da un Cavalcante in grandissimo spolvero che ha consolidato il vataggio isernino su uno splendido assist di Marro.
Alla fine del primo tempo il risultato andava anche stretto ai pentri che sulle ripartenze avrebbero potuto davvero dilagare. In apertura di ripresa il Sammichele provava ad alzare il ritmo, ma l'Aesernia era attentissima e pronta a sfruttare gli spazi. Arrivava così il gol del 3-0 con Cavalcante che prima veniva steso in area di rigore, poi trasformava con una sassata la conclusione dai sei metri, lasciata calciare dal rigorista Grana al suo compatriota. Con il triplo vantaggio la vittoria era quasi messa al sicuro; ci pensava Gallon a compiere un paio di strepitosi interventi e a deviare sulla traversa una sassata del brasiliano Favalli. Con il Sammichele sbilanciato in avanti il 4-0 pentro era una logica conseguenza: ancora palla recuperata da Valletta, assist per Cavalcante e conclusione secca alle spalle di Sibilia.
A questo punto mister Guarino tentava la carta del portiere di movimento, ma un pò l'imprecisione sottoporta, un pò uno straordinario Gallon, trasformavano la superiorità numerica nel solo gol realizzato da Favalli per l'1-4 proprio nella veste di portiere di movimento a 3 minuti dalla fine. Gli ultimi tentativi baresi di rientrare in partita risultavano vani. Anzi l'Aesernia appofittava della tattica dei padroni di casa per realizzare la quinta marcatura ancora con Cavalcante che centrava la rete dalla sua porta. Alla fine Aesernia giustamente in trionfo per una vittoria importantissima e meritata, ma anche inattesa nelle proporzioni: "Abbiamo giocato una grandissima gara - dice mister Scarpitti - è venuto fuori il match che ci aspettavamo e i ragazzi sono stati bravi a mettere in campo quello che avevamo preparato in setimana.
Ora però sfruttiamo la sosta per ricaricare le batterie e teniamo i piedi ben saldi a terra non guardando al nostro primato in classifica perchè il campionato è ancora lungo e molto equilibrato e i nostri obiettivi come ben sappiamo tutti sono ben altri. La serie A è un sogno che per il momento non ci appartiene".
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