Gli articoli apparsi sulle posizioni assunte in favore della Macro-Regione Adriatica si sommano alle scelte organizzative già avviate da forze sindacali, istituzioni e associazioni imprenditoriali che spingono per una semplificazione amministrativa col dimezzamento delle Province e delle Regioni italiane.
Il tema sarà affrontato sabato in un evento pubblico promosso dal PD di Abruzzo e Molise in programma a VASTO (CH).
I territori rilancino con coraggio questo dibattito e perseguano una progettualità per il futuro incardinata sulla competitività, sui servizi sociali essenziali, sull’impresa e sul lavoro, superando una visione arcaica che confonde la burocrazia con lo sviluppo locale.
Nel grande confronto tra regioni europee, la MARCA ADRIATICA, con 3,5 milioni di abitanti potrebbe misurarsi con maggiori possibilità con aree più forti, perseguendo su una scala dimensionale più grande la tutela di diritti universali di cittadinanza a partire dal lavoro, dalla sanità e dalla scuola.
L’Associazione PrimaPersona Molise, presieduta a livello nazionale dal Presidente Vicario del Parlamento Europeo, On. Gianni Pittella, intende sollecitare una mobilitazione culturale delle Autonomie Locali e delle Forze Sociali perché non si abbia paura di unire le energie e si disegni un nuovo modello istituzionale che risponda meglio agli indirizzi europei.
I territori rilancino con coraggio questo dibattito e perseguano una progettualità per il futuro incardinata sulla competitività, sui servizi sociali essenziali, sull’impresa e sul lavoro, superando una visione arcaica che confonde la burocrazia con lo sviluppo locale.
Nel grande confronto tra regioni europee, la MARCA ADRIATICA, con 3,5 milioni di abitanti potrebbe misurarsi con maggiori possibilità con aree più forti, perseguendo su una scala dimensionale più grande la tutela di diritti universali di cittadinanza a partire dal lavoro, dalla sanità e dalla scuola.
L’Associazione PrimaPersona Molise, presieduta a livello nazionale dal Presidente Vicario del Parlamento Europeo, On. Gianni Pittella, intende sollecitare una mobilitazione culturale delle Autonomie Locali e delle Forze Sociali perché non si abbia paura di unire le energie e si disegni un nuovo modello istituzionale che risponda meglio agli indirizzi europei.
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