Iniziativa del Comune: bambini a cavallo, l'offerta devoluta a sostegno dell'Emilia colpita dal sisma.
Palio di Sant’Agostino, ci siamo: in un mix di beneficenza, divertimento e novità. Sale l’adrenalina. E’ tutto pronto per l’evento che arricchisce e elettrizza la viva estate riccese, tradizionalmente ghiotta di eventi e di svaghi. E’ tornata infatti la festa patronale di Sant’Agostino, che porta con sé il consueto appuntamento con il Palio in onore del santo protettore della cittadina.
C’è una novità, una significativa novità. Domenica 26 agosto, a partire dalle ore 15 presso il campo sportivo Colle della Macchia, i Cavalieri di Sant’Agostino (su iniziativa dell’amministrazione comunale) metteranno a disposizione dei bambini i propri cavalli. I bambini e tutti coloro che monteranno a cavallo saranno accompagnati dai Cavalieri. L’aspetto significativo è la beneficenza che ruota attorno all’iniziativa: "L’offerta per il giro a cavallo – spiega Pietro Testa, assessore e socio dell’associazione – sarà devoluta in beneficenza per la popolazione colpita dal terremoto in Emilia. E’ una forma di aiuto che ci gratifica e ci rende felici".
Nella fattispecie, va sottolineato che le attività, curate e organizzate dall’associazione ‘Cavalieri di Sant’Agostino’, in collaborazione con la Proloco e con il Comune di Riccia, sono state divise in due giorni. Sabato 25 agosto, partenza della passeggiata alle ore 9 a contrada Colle della Macchia, fino al raggiungimento per ora di pranzo di un agriturismo della zona; rientro in serata, con cena tra musica e divertimento.
Domenica invece il clou: è il giorno dedicato al Palio. Il programma: alle ore 9.30, dopo la chiusura delle iscrizioni, si partirà da contrada Colle della Macchia per una passeggiata nei dintorni dell’agro di Riccia. I Cavalieri si fermeranno in piazza Umberto I; dalle ore 15 invece s’alzerà il sipario dei giochi equestri e dei bambini che potranno divertirsi salendo a cavallo, aiutando allo stesso tempo la sfortunata popolazione dell’Emilia colpita dal sisma.
Alle 17 scocca l’ora del Palio. Si sfideranno le contrade del paese, ognuna naturalmente rappresentata da un cavallo. La contrada che vincerà, custodirà l’arazzo del santo patrono per il periodo di un anno.
Insomma una festa ricca di divertimento, tra giochi popolari, natura, beneficenza e passione per i cavalli. Inoltre come ogni anno, per la processione i Cavalieri organizzano la sfilata dei cavalli per le strade di Riccia, i quali saranno ricoperti di nastri e teli con i colori del santo.
C’è una novità, una significativa novità. Domenica 26 agosto, a partire dalle ore 15 presso il campo sportivo Colle della Macchia, i Cavalieri di Sant’Agostino (su iniziativa dell’amministrazione comunale) metteranno a disposizione dei bambini i propri cavalli. I bambini e tutti coloro che monteranno a cavallo saranno accompagnati dai Cavalieri. L’aspetto significativo è la beneficenza che ruota attorno all’iniziativa: "L’offerta per il giro a cavallo – spiega Pietro Testa, assessore e socio dell’associazione – sarà devoluta in beneficenza per la popolazione colpita dal terremoto in Emilia. E’ una forma di aiuto che ci gratifica e ci rende felici".
Nella fattispecie, va sottolineato che le attività, curate e organizzate dall’associazione ‘Cavalieri di Sant’Agostino’, in collaborazione con la Proloco e con il Comune di Riccia, sono state divise in due giorni. Sabato 25 agosto, partenza della passeggiata alle ore 9 a contrada Colle della Macchia, fino al raggiungimento per ora di pranzo di un agriturismo della zona; rientro in serata, con cena tra musica e divertimento.
Domenica invece il clou: è il giorno dedicato al Palio. Il programma: alle ore 9.30, dopo la chiusura delle iscrizioni, si partirà da contrada Colle della Macchia per una passeggiata nei dintorni dell’agro di Riccia. I Cavalieri si fermeranno in piazza Umberto I; dalle ore 15 invece s’alzerà il sipario dei giochi equestri e dei bambini che potranno divertirsi salendo a cavallo, aiutando allo stesso tempo la sfortunata popolazione dell’Emilia colpita dal sisma.
Alle 17 scocca l’ora del Palio. Si sfideranno le contrade del paese, ognuna naturalmente rappresentata da un cavallo. La contrada che vincerà, custodirà l’arazzo del santo patrono per il periodo di un anno.
Insomma una festa ricca di divertimento, tra giochi popolari, natura, beneficenza e passione per i cavalli. Inoltre come ogni anno, per la processione i Cavalieri organizzano la sfilata dei cavalli per le strade di Riccia, i quali saranno ricoperti di nastri e teli con i colori del santo.

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