Sette antifascisti molisani dovrebbero pagare 1.350 euro di multa per aver cantato “Bella Ciao” il 29 ottobre 2011 in occasione di un raduno di Casapound.
La notizia è semplicemente sconcertante perché ribalta il dettato costituzionale ed ignora la XII disposizione transitoria della stessa Costituzione che persegue il fascismo e non l’antifascismo.
I manifestanti, che democraticamente si limitarono a cantare la canzone simbolo della resistenza Italiana in occasione di un evento promosso dall’associazione Casapound, esercitarono la loro libertà d’opinione, e per questa ragione condannare loro vuol dire condannare l’antifascismo italiano. Noi non siamo d’accordo.
I manifestanti, che democraticamente si limitarono a cantare la canzone simbolo della resistenza Italiana in occasione di un evento promosso dall’associazione Casapound, esercitarono la loro libertà d’opinione, e per questa ragione condannare loro vuol dire condannare l’antifascismo italiano. Noi non siamo d’accordo.

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