A Venafro pareggio per
5 a 5 e grande prestazione contro il Real Dem. Ottima prova di tutta
la squadra.
Davanti
al proprio pubblico, assai numeroso e caloroso, il Venafro ha
dimostrato di essere una buona squadra, giocando a viso aperto una
partita molto combattuta, ricca di emozioni da ambedue le parti.
Se
il portiere ospite è stato impeccabile fra i pali, non si puo' dire
lo stesso dei compagni i quali hanno avuto cali di concentrazione nei
quaranta minuti dei due tempi di gioco.
In
una partita dominata dai padroni di casa il primo tempo finisce 2 a 1
con reti di Corbo e Cavalcante: il gol ospite è arrivato solo allo
scadere.
Nel
primo tempo, il match è stato un po' più lento e tattico, per poi
diventare assai veloce ed intenso nella ripresa.
Nel
secondo tempo il Venafro inizia molto bene, e, come nel primo tempo,
Corbo sigla il 3 a 1. Questa realizzazione nasce da uno schema su
punizione perfettamente orchestrato dai giocatori Cavalcante, Natale
e lo stesso Corbo. Sembra fatta per il Venafro ma il portiere
avversario nega la goleada e si va sul 3 a 2.
Tra
pali e traverse arriva il 4 a 2 per Venafro con un gol stupendo di
Prete. Quindi gli ospiti si riavvicinano e vanno sul 4 a 3.
Il
goal subito, però, non incide sul morale e sulla concentrazione dei
venafrani, che gestiscono il match: solo il portiere ospite regge
l'urto dei venafrani.
Arriva
il quinto gol per Venafro siglato nuovamente da Cavalcante. La
partita sembra chiusa ma subito dopo arriva il 5 a 4 e a due minuti
dalla fine c'è il pareggio degli ospiti.
Nel
complesso si deve registrare l'ottima prova del Venafro e il rientro
del giocatore Giovanni Palumbo.
Il
commento del Presidente Gabriele Scarabeo è stato questo: “I
ragazzi, tutti nessuno escluso, hanno disputato una gara davvero
buona. Tanta determinazione e tanta sfortuna, unite alla bravura del
portiere ospite non ci hanno permesso di portare a casa il bottino
pieno. Qualche piccolo errore in fase difensiva ma la squadra c'è e
si vede. Ci tengo a sottolineare l'ottima prova di tutta la squadra.
Andiamo avanti consapevoli delle nostre forze.”
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