Il Sole 24 Ore di oggi dedica un articolo alla Rifle
casualwear in un’intervista al noto manager di Venafro Antonio Arcaro alla
guida dell’azienda fiorentina.
Antonio Arcaro
Il servizio giornalistico a firma di Silvia Pieraccioni
recita:
“Il primo semestre dell’anno ha segnato l’atteso “giro di boa” per la fiorentina RIFLE storica azienda che fa capo all’imprenditore Sandro Fratini, finita in difficoltà finanziaria e “salvata” grazie alla messa in liquidazione della bad company indebitata, e alla nascita di una new company che ha riassorbito gran parte dei dipendenti.
Ora -riconquistato l’equilibrio economico – finanziario e prenotato il pareggio di bilancioper il 2014, con 29 – 30 milioni di fatturato e un margine operativo tornato positivo – la nuova squadra di manager, guidata da Antonio Arcaro ( ex ITTIERRE), sta rimodulando il piano industriale in vista della firma con le banche dell’accordo di cessione del ramo d’azienda. E, soprattutto, sta mettendo a punto gli ultimi tasselli per ripartire con lo sviluppo. << Il potenziale del brand adesso c’è assicura Arcaro >>. Abbiamo migliorato la parte industriale e il servizio ai clienti, lavorato sul prodotto, ripreso la licenza accessori e avviato la produzione di piccola pelletteria –aggiunge – ma, soprattutto, abbiamo riqualificato la distribuzione wholesale e rivisto le condizioni dei negozi in franchising .
Sul fronte retail oggi la situazione è in movimento, con aperture in vista, chiusure di punti vendita non strategici, grande attenzione agli outlet (che danno il 60% del fatturato) e ambiziosi programmi: la riapertura di un flagship store a Milano nel 2015, poi l’apertura a Firenze e a Roma e lo sviluppo retail all’estero (i mercati oltre – confine oggi danno solo il 6 -7 % dei ricavi) attraverso l’accordo con un partner. Nel frattempo è in fase di lancio lo store on-line, sulla piattaforma di commercio elettronico multibrand selfiemoda.com.
<< Il piano industriale prevede di ripartire con lo sviluppo dal prossimo anno, con la stima di arrivare a 45 milioni di fatturato nel 2018 –spiega Arcaro – ma è chiaro che gli obiettivi potranno alzarsi a seconda dei capitali di cui disporremo>>. Il tema della strada per crescere - in autonomia oppure con l’ingresso di un partner – è all’attenzione della proprietà, che ha avviato un’analisi di mercato per delineare competitor e posizionamento del marchio Rifle, che ha pe sosmalto ma vanta una lunga storia:è uno dei più antichi brand italiani di denim, fondato nel 1958 dai fratelli Giulio e Fiorenzio Fratini che scoprirono la tela denim nella fabbrica della Cone Mills in North Carolina.
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